infanzia frasi
La vita in Aforismi

Frasi e immagini sull’infanzia: 278 pensieri sul periodo più bello della vita

Tutto ciò che parla di infanzia: frasi, aforismi, poesie, canzoni e immagini da condividere, per ripercorrere uno dei periodo più luminosi, innocenti, gioiosi e felici della nostra vita.

Frasi sull’infanzia

Vogliamo celebrare oggi ricordi e amici d’infanzia con frasi bellissime. Non c’è, infatti, periodo più innocente e spensierato, si sa. Probabilmente per noi è un ricordo lontano e sbiadito, pensare alla nostra infanzia ci può dare calore, ma non riusciamo a ricordare i dettagli e le nostre emozioni.
Quando si hanno dei figli, però, riviviamo questa fase della vita attraverso i loro occhi e riscopriamo insieme a loro la bellezza del mondo.
Ecco alcune delle più belle frasi sull’infanzia e sui suoi bei ricordi!

Aforismi sull’infanzia

A volte, spesso proprio con l’arrivo di un figlio, ci capita di tornare con il pensiero ai momenti della nostra infanzia. È difficile, però, dare una forma e sopratutto descrivere a parole quello che si prova quando si tenta di rievocare il ricordo di un momento del passato.
In questi casi possono venirci in aiuto delle frasi d’infanzia. Belle parole significative che danno voce a quella sensazione amore e malinconia che ci assale quando torniamo un attimo bambini, e descrivono quello che probabilmente è il periodo più bello e breve della vita.

L’infanzia è una stagione fatata. La sola di tutta una vita che non finisce mai e t’accompagna sino all’ultimo respiro.
(Eugenio Scalfari)

Nell’infanzia di tutti i popoli, come in quella dei singoli individui, il sentimento ha sempre preceduto la riflessione ed è stato il suo primo maestro.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues)

Se hai dei bambini è come se ti fosse data la possibilità di vivere la tua infanzia una seconda volta. E con quella una nuova prospettiva, un nuovo senso di quello che è stato e di quanto ha significato per te. È come se a un certo punto si sentisse dentro che non si può continuare a essere bambini e se hai dei figli il processo giunge a compimento quando loro sono cresciuti e il tuo compito di padre è finito.
(Stephen King)

Le persone non crescono mai, imparano solo come comportarsi in pubblico.
(Bryan White)

Adolescente: sostantivo maschile. Dicesi di chi sta lentamente guarendo dall’infanzia.
(Ambrose Bierce)

L’infanzia non ha alcuna connessione necessaria con l’età.
(Austin O’Malley)

Ogni figlio è un artista. Il problema è come rimanere un artista una volta cresciuto.
(Pablo Picasso)

L’infanzia è una breve stagione.
(Helen Hayes)

La cosa migliore dell’essere un bambino è che vedi tutto il possibile. La cosa peggiore di essere un adulto è non accettare la convinzione di quel bambino.

Esiste sempre un momento nell’infanzia quando si aprono le porte e il futuro entra.
(Graham Greene)

La società in cui la gentilezza non viene apprezzata si disgrega. Come ho già detto, da bambini dipendiamo in larga misura dalla gentilezza dei nostri genitori, e durante la vecchiaia torniamo a dipendere dalla gentilezza altrui, ma tra l’infanzia e la vecchiaia crediamo, sbagliando, di essere indipendenti. Non è così.
(Dalai Lama)

Un guscio di indifferenza talvolta circonda l’infanzia e la difende dalle provocazioni degli adulti.
(Marguerite Yourcenar)

L’infanzia è misurata da suoni, odori e visioni, prima delle ore buie in cui la ragione cresce.
(John Betjeman)

Non c’è nessuno che riesce a fuggire del tutto dall’incantesimo dell’infanzia.
(Banana Yoshimoto)

Sapevi che l’infanzia è l’unico periodo della vita in cui la pazzia non è soltanto tollerata, ma prevista?
(Louis de Bernières)

Nel dormiveglia ricordo l’infanzia, c’è una penombra in cui tutto torna.
(Ennio Rega)

La massima parte di ciò che veramente mi serve sapere su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi l’ho imparata all’asilo. La saggezza non si trova al vertice della montagna degli studi superiori, bensì nei castelli di sabbia del giardino dell’infanzia. Queste sono le cose che ho appreso.
(Robert Fulghum)

Il gioco è opera dell’infanzia.
(Jean Piaget)

La vecchiaia è la seconda infanzia.
(Aristofane)

La cosa meravigliosa dell’infanzia è che tutto è meraviglioso. Non semplicemente un mondo pieno di miracoli, ma un mondo miracoloso.
(Gilbert Keith Chesterton)

Un bambino diventa adulto quando si rende conto di avere il diritto non solo di avere ragione, ma anche di essere in errore.
(Thomas Stephen Szasz)

Una volta a un mio concerto è venuto un punkabbestia: barba, piercing, birra. Ho pensato: si sarà sbagliato. Poi quando ho iniziato a cantare Memole e lui è scoppiato a piangere, ho capito: l’infanzia è il rifugio di tutti. Bisogna tornare alla purezza dell’infanzia.
(Cristina D’Avena)

‌Date ai vostri bambini l’infanzia più bella possibile, più favolosa possibile.
(Luigi Santucci)

L’infanzia è una fabbrica di menzogne che durano all’imperfetto.
(Elena Ferrante)

La vita è l’infanzia della nostra immortalità.
(Johann Wolfgang von Goethe)

L’infanzia è il più bello dei tempi della vita.
(Jerry Smith)

Non so se mi sono espresso bene. Il fatto e che, con il suo bagaglio d’esperienza, l’adulto guasta gli anni della propria infanzia, li contamina con la sensazione di oppressione che prova. Come se qualcuno che ha vissuto per lungo tempo in uno splendido giardino, durante una passeggiata più lunga del solito, si accorgesse che il parco è delimitato dal muro di una prigione di cui ignorava l’esistenza.
(Boris Pahor)

Lo scopo dell’educazione è di aiutarti fin dall’infanzia a non imitare nessuno, ma a essere te stesso in ogni momento.
(Jiddu Krishnamurti)

Uno dei motivi principali per cui scrivo è senza dubbio per ritrovare il meraviglioso della mia infanzia, al di là del quotidiano, la gioia al di là del dramma, la freschezza al di là della durezza.
(Eugéne Ionesco)

Un vero scrittore non scrive in una lingua appresa da adulto, ma nella lingua che conosce sin dall’infanzia.
(Isaac Bashevis Singer)

Un’infanzia tormentata è un’adolescenza anche più dolorosa.
(Carlo Emilio Gadda)

L’infanzia è senza pietà.
(Jean De La Fontaine)

I giorni che mi crearono l’infanzia sono soltanto miei.
(Bianca Bianchi)

La poesia è l’infanzia da cui a fatica emergo, è la realtà su cui finalmente svengo.
(Ennio Rega)

Perché Peter Pan rappresenta qualcosa di molto speciale, per me. La sua figura ha a che vedere con tutto ciò che è l’infanzia: la voglia di restare bambini, la magia, il volo… tutto in lui ricorda la giovinezza, la meraviglia e la magia. E io, crescendo, non ho mai smesso di amarlo o di considerarlo speciale.
(Michael Jackson)

L’infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più profondi che è dato di vivere.
(Marguerite Yourcenar)

Penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.
(Michel de Montaigne)

Giunge un’età, infatti, in cui la pietà che avevamo per i bambini prende un’altra forma, un’età in cui contempliamo i volti rugosi dei “vecchi” e intuiamo che un giorno saremo come loro… È allora che finisce la prima infanzia.
(Irène Némirovsky)

I giorni che mi crearono l’infanzia sono soltanto miei.
(Bianca Bianchi)

Perché il mio ago sia incastrato nell’infanzia non lo so. Non lo so. Suppongo sia dove è il mio cuore.
(Maurice Sendak)

L’infanzia significa semplicità. Vedere il mondo con gli occhi di un bambino è molto bello.
(Kailash Satyarthi)

Amate l’infanzia; favoritene i giuochi, le gioie, le amabili inclinazioni. Chi di voi non ha rimpianto talvolta questa età in cui il riso non si spegne mai sulle labbra e l’anima è sempre serena?
(Jean-Jacques Rousseau)

L’eternità dell’infanzia è un’eternità breve, ma lui ancora non lo sa; il paesaggio scorre.
(Michel Houellebecq)

L’infanzia dura poco, la giovinezza dura è passeggera, ma la vecchiaia no. Quando un uomo invecchia, dura tutta la vita.

Fra l’infanzia e il troppo tardi: là in mezzo. Là in mezzo c’è adesso.
(Chiara Gamberale)

I primi 40 anni dell’infanzia sono sempre i più difficili.

Si diventa tolleranti soltanto nella misura in cui si perde di vigore, si cade amabilmente nell’infanzia, e si è troppo stanchi per tormentare gli altri con l’amore o con l’odio.
(Emil Cioran)

L’infanzia non ha tempo. Man mano che gli anni passano bisogna conservarla e conquistarla, nonostante l’età.
(Emmanuel Mounier)

Tutto è cerimonia nel giardino selvaggio dell’infanzia.
(Pablo Neruda)

Nei confronti della nostra infanzia la cultura occidentale, la nostra cultura, è molto più repressiva di quanto questa voglia riconoscere: e infatti, invece di cercare di capire cosa avessero per piacere tanto ai loro ragazzi, il mondo adulto ha preferito condannare ciò che si presentava come diverso, nuovo e incomprensibile.
(Luca Raffaelli)

Il cielo è intorno a noi nella nostra infanzia.
(William Golding)

L’infanzia non dura mai. Ma tutti se lo meritano.
(Wendy Dale)

L’infanzia ti mostra che non hai bisogno di grandi cose per goderti ed essere felice.

Non possiamo sempre costruire il futuro della nostra gioventù, ma possiamo costruire la nostra gioventù per il futuro.
(Franklin D. Roosevelt)

L’infanzia è l’unica storia che vive da sola in ogni anima.
(Ivan Doig)

L’idea dell’infanzia è una delle grandi invenzioni dell’età rinascimentale: forse la più umanistica.
(Neil Postman)

L’infanzia non va dalla nascita all’età in cui il bambino è cresciuto e mette da parte le cose infantili. L’infanzia è il regno in cui nessuno muore.

I nostri figli ci regalano una gioia immensa: ci fanno tornare bambini.

Tutto ciò che mi serve sapere… l’imparai alla scuola dell’infanzia.
(Robert Fulghum)

Segno certo d’amore è desiderare di conoscere, rivivere l’infanzia dell’altro.
(Cesare Pavese)

Tutto quello che ho fatto, tutto quello che ho raggiunto, tutto ciò che secondo me ha diretto e influenzato la mia vita – a parte il bere – derivava dalla mia infanzia.
(Brian Clough)

Anche l’infanzia è bella, prima di scoprire la terribile monotonia, anno dopo anno.
(John Gardner)

Vedere la mia infanzia? Più di dieci lustri me ne separano e i miei occhi presbiti forse potrebbero arrivarci se la luce che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli d’ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora.
(Italo Svevo)

Una delle tante insidie dell’infanzia è che non è necessario capire per soffrire. Ma quando arriva l’età della ragione, le ferite non possono essere sanate.
(Carlos Ruiz Zafón)

Quando iniziamo ad avere pensieri che non siano quale gioco fare oggi, proprio lì inizia l’adolescenza e finisce l’infanzia.

L’infanzia è il suolo sul quale andremo a camminare per tutta la vita.
(Lya Luft)

Non si perdona la propria infanzia. Un’infanzia infelice è come un’anima senza sepoltura, geme in eterno.
(Irène Némirovsky)

Un momento sei concentrato sui tuoi giocattoli, e un momento dopo cerchi di conquistare il tuo primo amore. È un attimo, un lampo, una frazione di secondo e già sei grande e non lo sai.

Fa parte delle imperfezioni e delle rinunce della vita umana il fatto che la nostra infanzia debba diventarci estranea e cadere nell’oblio, come un tesoro sfuggito a mani che giocavano, e precipitato in un pozzo profondo.
(Hermann Hesse)

Quando l’infanzia muore, i suoi cadaveri vengono chiamati adulti ed entrano nella società, uno dei nomi più garbati dell’inferno. Per questo abbiamo paura dei bambini, anche se li amiamo: sono il metro del nostro sfacelo.
(Brian Aldiss)

Nell’infanzia, il paradiso è in noi.
(William Wordsworth)

Tra infanzia, adolescenza, giovinezza ed età adulta (maturità) ci vorrebbero demarcazioni nette segnate con esami, decessi, gesta, rituali, racconti, canzoni e giudizi.
(Jim Morrison)

Erano anni in cui si cresceva in fretta, e quando l’infanzia si sbriciolava tra le loro mani molto bambini avevano già lo sguardo da vecchi.
(Carlos Ruiz Zafón)

Se porti la tua infanzia con te, non invecchierai mai.
(Tom Stoppard)

Non riusciamo a tornare a quel momento esatto, quel giorno, quell’ora, quel minuto in cui siamo diventati adolescenti e abbiamo detto addio all’infanzia. Eppure se lo avessimo saputo, probabilmente avremmo indugiato ancora un po’.

L’eterna imposizione delle concezioni e dei valori degli adulti che si attua sui bambini è una grave colpa nei confronti dell’infanzia.
(Alexander Neill)

Nulla stupisce quando tutto stupisce: è lo stato dei bambini.
(Antoine Rivarol)

L’infanzia è una tappa naturalmente disgraziata dell’esistenza, Lillian. La storia che i bambini meritano la felicità l’ha inventata Walt Disney per far soldi.
(Isabel Allende)

Se solo potessi sentire il canto dei passeri e sentire di nuovo l’infanzia trascinarmi indietro di nuovo, e di nuovo sentirmi abbracciato dalla realtà, io morirei felice.
(Jim Morrison)

Da bambini si hanno un milione di sogni: riuscire a realizzarne qualcuno da adulti vuol dire aver mantenuto in sé quel lato gioioso dell’infanzia.

I bambini non dovrebbero mai morire. E, forse, neppure crescere.
(Roberto Gervaso)

L’invenzione della stampa portò a una nuova definizione dell’età adulta, basata sulla capacità di leggere e di conseguenza una nuova definizione di infanzia, basata sull’incapacità di leggere.
(Neil Postman)

L’innocenza dell’infanzia è come l’innocenza di un gran numero di animali.
(Clint Eastwood)

Gli uomini non smettono di giocare perché invecchiano; diventano vecchi perché smettono di giocare.
(Oliver Wendell Holmes Jr)

L’infanzia è il regno in cui nessuno muore.
(Edna St. Vincent Millay)

L’infanzia ha i suoi modi di vedere, pensare e sentire. Niente è più sciocco del cercare di sostituirli con il nostro.
(Jean-Jacques Rousseau)

L’uomo è più vicino a se stesso quando raggiunge la serietà di un bambino intento nel gioco.
(Eraclito)

Forse uno dei motivi per cui non riusciamo a trattenerci dal giocare con i bambini è proprio questo: non riusciamo a resistere alla tentazione di rivivere, anche solo per qualche minuto, la gioia dell’infanzia.

Abbiamo la nostra infanzia con noi.
(Gary D. Schmidt)

L’infanzia è una promessa che non regge mai.
(Ken Hill)

È più facile costruire bambini forti che riparare uomini rotti.
(Frederick Douglass)

Ciò che viene fatto ai bambini, essi lo faranno alla società.
(Karl Menninger)

I bambini iniziano da genitori amorevoli. Quando sono cresciuti, li giudicano, e talvolta persino perdonali.
(Oscar Wilde)

L’infanzia mostra l’uomo, il mattino il giorno
(John Milton)

Forse non tutti hanno avuto un’infanzia felice, ma tutti tornano a un ricordo di quel periodo quando si sentono smarriti, perché ora che sono cresciuti sanno che solo da bambini erano davvero felici.

Un bambino può insegnare sempre tre cose a un adulto:
1. A essere contento senza motivo.
2. A essere sempre occupato con qualche cosa.
3. A pretendere con ogni sua forza quello che desidera.
(Paulo Coelho)

Un rosa ottiene il suo colore e la sua fragranza dalla radice e apprezza la sua virtù fin dalla sua infanzia.
(Austin O’Malley)

Quando un bambino gioca il suo gioco riempie l’universo intero. Noi non siamo più capaci di giocare così.
(Taisen Deshimaru)

La vita è una ricerca della felicità che abbiamo perso quando abbiamo smesso di essere bambini.

Una grazia unica riposa sull’infanzia, riposa su ogni bambino.
(Charles Peguy)

Una volta usciti dall’infanzia, occorre soffrire molto a lungo per rientrarvi.
(Georges Bernanos)

Strana la vita. Quando uno è piccolo, il tempo non passa mai. Poi, da un giorno all’altro ti ritrovi a cinquant’anni, e l’infanzia o quel che ne resta è in una piccola scatola, che è pure arrugginita.
(Il favoloso mondo di Amélie)

L’infanzia rappresenta sempre un momento preparatorio di concentrazione in vista dell’azione decisiva che seguirà in una seconda fase.
(Adrienne von Speyr)

Non riesco a pensare ad alcun bisogno dell’infanzia altrettanto forte quanto il bisogno della protezione di un padre.
(Sigmund Freud)

L’infanzia è come un cuore: i suoi battiti troppo veloci ci spaventano. Facciamo di tutto perché il cuore s’infranga. Il miracolo è che sopravvive a tutto.
(Christian Bobin)

Per i galatei [nell’Ottocento], lavoro o non lavoro, l’infanzia finisce con la pubertà, quando inizia l’adolescenza e quando la crescita psicofisica impone di comportarsi in modo diverso dai piccini.
(Simonetta Ulivieri)

È la proprio l’infanzia a determinare il nostro modo di affrontare il successo e il fallimento.
(Harold Ramis)

L’infanzia è una malattia, un malanno da cui si guarisce crescendo.
(William Golding)

Una grazia unica riposa sull’infanzia, riposa su ogni bambino.

Un uomo infantile non è un uomo il cui sviluppo è stato arrestato: al contrario, è un uomo che ha dato a se stesso una possibilità di continuarsi a sviluppare a lungo dopo che molti adulti hanno avvolto se stessi nel bozzolo delle abitudini e delle convenzioni di mezz’età.
(Aldous Huxley)

Quanto più un uomo invecchia, tanto più si riavvicina alla fanciullezza, finché lascia questo mondo in tutto come un bambino al di là del tedio della vita e al di là del senso della morte.
(Erasmo da Rotterdam)

frasi sui ricordi d infanzia
Diventare adulti è terribile. Molto meglio vivere passando da un’infanzia a un’altra.

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Frasi sui ricordi d’infanzia

Un aspetto che sicuramente domina su ogni altro, quando si parla del nostro passato, sono i ricordi di infanzia. Frasi e aforismi possono rendere l’idea e ricostruire quelle memorie un po’ sbiadite, forse un po’ alterate e falsate, ma sicuramente puri. Quegli episodi particolari che ci restano impressi per qualche misterioso motivo, vanno a formare i ricordi d’infanzia che ci portiamo dietro per tutta la vita.
Ecco dunque tante frasi significative su questo tema,

Ciò che ricordiamo dall’infanzia lo ricordiamo per sempre: fantasmi permanenti, timbrati, inchiostrati, stampati, eternamente in vista.
(Cynthia Ozick)

Da piccola pensavo a una sola cosa: mettermi le scarpette e danzare. Sapevo che sarei stata circondata dai migliori ballerini, e non mi curavo di nulla all’infuori della danza. Ma crescendo ti rendi conto di cosa hai veramente bisogno.
(Eleonora Abbagnato)

Non c’è terra come la terra della tua infanzia.
(Michael Powell)

I ricordi dell’infanzia sono stati i sogni che sono rimasti con te dopo che ti sei svegliato.
(Julian Barnes)

Fin dalla prima infanzia porto una freccia di dolore confitta nel cuore. Fin quando mi sta confitta, sono ironico, se vien levata, io muoio.
(Søren Kierkegaard)

Quello che si ama nell’infanzia rimane nel cuore per sempre.

Dell’infanzia mi manca più che altro la capacità di trovare piacere nelle piccole cose, nonostante cose più importanti stessero andando in malora.
(Neil Richard Gaiman)

Nell’infanzia ai piedi dei libri, gli occhi non conoscevano le lacrime.
(Erri De Luca)

Il luogo dell’infanzia brilla nel ricordo, finché la sentinella della memoria non abbandona la posizione.
(Mauro Corona)

La libreria della prima infanzia ti accompagna per tutta la vita. La disposizione dei ripiani, la scelta dei libri, il colore delle rilegature, li percepisci come colore, altezza e disposizione della letteratura universale.
(Osip Ėmil’evič Mandel’štam)

Ricordi d’infanzia disegnati con un fiammifero spento.
(Jules Renard)

L’infanzia è il momento più dolce per vivere e la più bella da ricordare.

Ci sono due passaggi della vita nei quali ogni uomo è rispettabile: l’infanzia e l’agonia.
(Henry De Montherlant)

Sono fiero di mio padre che si spaccò la schiena come elettricista, e di mia madre che avrà lavato per terra in tutte le case di Conegliano. Sono strafelice di avere avuto quell’infanzia, dove i desideri erano in rapporto alle possibilità, mai di più. E quando cominciava a venire il bel tempo, come adesso, si usciva nei prati, si faceva la casetta sull’albero, si rubavano le ciliegie e le pannocchie, c’era sempre il benedetto pallone. Bellissimo.
(Alessandro Del Piero)

In punta di piedi, l’infanzia se ne andò.
Il silenzio si chiuse come un chiavistello.
(Arundhati Roy)

Ogni volta che respiro l’odore dell’erba mi ritorna addosso l’infanzia.
(Jorge Valdano)

Le canzoni che si ascoltano nell’infanzia sono quelle che davvero conteranno nella vita. Non quelle che poi sceglierai di ascoltare, ma quelle che ascolti prima di sapere che si tratta di musica.
(Jovanotti)

Gli adulti sono solo bambini obsoleti e l’inferno con loro.
(Dr. Seuss)

Quando siamo bambini, di rado pensiamo al futuro. Questa innocenza ci lascia liberi ci divertirà come pochi adulti. Il giorno in cui cominciamo ad affannare per il futuro è quello in cui ci lasciamo alle spalle la nostra fanciullezza.
(Patrick Rothfuss)

I bambini non ricordano ciò che cerchi di insegnare loro. Ricordano ciò che sei.
(Jim Henson)

Sono questi gli effetti dell’amore, dell’infanzia, della gioventù, della gioia. La novità della terra e della vita c’entra per qualche cosa. Nulla è incantevole come il riflesso colorante della felicità sulla soffitta. Tutti abbiamo nel nostro passato una soffitta azzurra.
(Victor Hugo)

Ci sono giorni in cui, spuntata dal nulla, la mia infanzia mi sale veloce sulle spalle, mi stringe i capelli brizzolati fra le manine e sorridendo mi dice: “Non è cambiato nulla. Io e te non ci lasceremo mai”.
(Fabrizio Caramagna)

Nella mia infanzia, e ancora oggi, ho trovato sempre che quel che c’è di più bello in un teatro è il lampadario: un bell’oggetto luminoso, cristallino, complicato, circolare e simmetrico.
(Charles Baudelaire)

L’infanzia è come essere ubriachi. Tutti ricordano ciò che hai fatto tranne te stesso.

I ricordi d’infanzia sono i più belli, sinceri, puliti e indelebili. Nessuno potrà mai rubarceli.
(Sara Tassone)

Puoi dimenticare la tua infanzia, ma la tua infanzia non ti dimentica.

Il paradiso risiede nei ricordi della nostra infanzia. In quei giorni eravamo protetti dai nostri genitori ed eravamo innocentemente incoscienti dei tanti problemi che ci circondavano.
(Hayao Miyazaki)

I luoghi e gli amori dell’infanzia, ben presto dimenticati dal bambino, continuano a ossessionare l’uomo maturo fino alla morte.
(Fabrice Hadjadj)

I ricordi più belli della nostra infanzia sono i piccoli gesti quotidiani dei nostri genitori: il latte già pronto al risveglio, il bacio del mattino davanti alla scuola, la merenda al pomeriggio, le fiabe e le coccole della sera prima di dormire.

Quando siamo tristi ci abbandoniamo ai ricordi d’infanzia, come se così facendo potessimo tornare indietro e fingere che i problemi della vita adulta non ci riguardino, almeno non ancora, almeno per un po’.

Le mani amorevoli della nonna, il viso pieno di rughe del nonno, le loro parole piene di apprensione, le storie che mi raccontavano… Per me pensare all’infanzia è pensare a loro.

Non ti sembra che tutti guardino alla loro infanzia con un po’ d’amarezza e rimpianto? Ma questo non deve rovinare la tua esistenza!
(dal film Sul lago dorato)

È segno di senilità per le persone e per le civiltà tornare sempre alla propria fanciullezza, mentre è segno di apertura affezionarsi ai bambini ora viventi: avete questi, e perché state a rievocare, affranti e stupefatti, la vostra infanzia?
(Aldo Capitini)

Poi, da un giorno all’altro ti ritrovi a cinquant’anni, e l’infanzia o quel che ne resta è in una piccola scatola, che è pure arrugginita.
(Il favoloso mondo di Amélie)

Custodiamo gelosamente i ricordi della nostra infanzia, a volte non ne parliamo con nessuno, come se mettendoli in parole potessero scappare via e perdere quella patina dorata che li rende così magici.

Nel più felice dei nostri ricordi d’infanzia, anche i nostri genitori erano felici.
(Robert Brault)

Me ne stavo rinchiuso nell’infanzia, per balia asciutta avevo la stanzetta dove dormivo sotto i castelli di libri di mio padre. Salivano da terra sul soffitto, erano torri, cavalli e fanti di una scacchiera messa in verticale.
(Erri De Luca)

È vecchio ciò che si è dimenticato. E quello che non si può dimenticare, è accaduto appena ieri. L’unità di misura non è il tempo, ma il valore. E la cosa che ha in assoluto più valore, divertente o triste che sia, è l’infanzia.
(Erich Kästner)

La bici pare avere un legame stretto, più di altri mezzi, con quello che è la memoria, con il tempo che passa, con tutto quello che non si riesce più a recuperare. Forse anche perché è il mezzo che più di altri sembra essere legato all’infanzia. A quel tempo in cui il tempo pareva ancora non esistere.
(Federico Pace)

Il ricordo più bello della nostra infanzia sono i giochi condivisi con i nostri fratelli. Mai più condividere qualcosa con qualcuno ci renderà così felici.

Un fratello saprà tutto del vostro periodo più sincero: l’infanzia.

Non ho nostalgia della nostra infanzia, è piena di violenza. Ci succedeva di tutto, in casa e fuori, ma non ricordo di aver mai pensato che la vita che c’era capitata fosse particolarmente brutta. La vita era così e basta, crescevamo con l’obbligo di renderla difficile agli altri prima che gli altri la rendessero difficile a noi.
(Elena Ferrante)

Guardate indietro verso i vostri giorni passati: è come se Dio avesse instillato in molti di voi, fin da allora, un segno emblematico della propria esistenza. Non è forse l’infanzia il germe nascosto dal quale via via si dilata il copioso albero della vita con tutte le sue gioie e i suoi dolori?
(Johann Peter Hebel)

Della mia infanzia ricordo la felicità di non avere mai preoccupazioni e pensieri. Crescendo questa capacità viene meno ed è proprio questo che differenzia l’infanzia dagli altri periodi di vita. Il segreto della felicità però è portare sempre con sé un pezzetto di questa spensieratezza. Solo così potremmo essere davvero felici.

Dell’infanzia dovremmo ricordare principalmente come si fa a essere felici.

Ricordo quei lunghi pomeriggi a correre e giocare con gli altri bambini, ricordo quei giochi sempre uguali, ma sempre così emozionanti, ricordo gli abbracci e le carezze dei miei genitori: l’infanzia è la vera gioia della vita.

Capisci di aver vissuto qualcosa di bellissimo e intenso quando ripensandoci senti lo stesso calore di quando ti tornano in mente i ricordi della tua infanzia. Un misto di affetto, tepore, sicurezza e gioia pura.

L’infanzia è un periodo della spensieratezza, della felicità sconfinata, dei dolci ricordi… L’infanzia è quel magico tempo che terremo per sempre dentro noi.

La nostra vita non è determinata tanto dalla nostra infanzia, quanto dal modo in cui abbiamo imparato a immaginarla.
(James Hillman)

Quello che ricordiamo meglio della nostra infanzia spesso non corrisponde al vero, ma sempre ci svela come siamo cresciuti.

Esaltazione dell’infanzia: quanti anni impieghiamo a dimenticare la passione che profondevamo in ogni attività che ci assicurava piacere? Di quale impegno totale non siamo più capaci, di quale gioia, di quali slanci di affascinante lirismo?
(Muriel Barbery)

Giorni dell’infanzia, siete voi che voglio richiamare. Tempi senza livore, tempi amici, è di voi che voglio rammentarmi. Di nuovo si udranno per le chiare stanze i passi leggeri di mia madre, e le gioiose risate di persone, oggi affaticate e grige, che allora non sapevano quale fosse il loro destino.
(Herman Bang)

Penso che tutti ci ricordiamo la nostra infanzia, è solo che talvolta non troviamo il giusto modo per accedere alla memoria che ad essa ci conduce.
(Diana Abu-Jaber)

Tutti sogniamo di tornare bambini, anche i peggiori fra noi. Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
(Il mucchio selvaggio)

Far svolazzare un aquilone, dopo gli anni giovanili, è come volare attraverso un tunnel del tempo.
(Jean Paul Malfatti)

frasi infanzia felice
I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini trovano il nulla nel tutto. (Giacomo Leopardi)

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Frasi sull’amicizia d’infanzia

Sul tema degli amici d’infanzia, frasi e aforismi non sono mai abbastanza per spiegare a parole quanto sia profondo il legame che unisce due persone.
Di seguito sono racchiuse delle piccole verità in frasi sull’amicizia d’infanzia: chi ci conosce fin dalla tenera età e ci accompagna per il resto della nostra vita è un tesoro inestimabile.
L’amico d’infanzia ci conosce forse meglio di quanto conosciamo noi stessi, e il minimo che possiamo fare è dedicargli una di queste frasi sull’infanzia passata con lui:

L’amico d’infanzia è l’alleato migliore per sconfiggere i mostri, scoprire luoghi magici e conservare i ricordi che ci faranno sempre sorridere.

Da piccoli è facile fare amicizia e fidarsi di qualcuno: basta condividere una merendina o un giocattolo e di colpo si diventava migliori amici. Vorrei avere la stessa facilità di fare amicizia che avevo da piccolo, ma vorrei anche che chi mi circonda avesse la stessa purezza d’animo.

Ritrovarsi con un amico d’infanzia è come congelare il tempo, tornare indietro di anni e in un secondo ritrovarsi di fronte a tutte le pazzie fatte insieme.

Gli amici di infanzia sono i fratelli che scegli per crescere e affrontare insieme la vita.

Diamo maggior senso alla nostra vita con vere amicizie: quelli che hanno amici dall’infanzia hanno più chance di essere sempre di buon umore.

Gli amici di infanzia ti conoscono meglio di chiunque altro e nonostante la complessità della vita, saranno sempre pronti ad aiutarti e supportarti in ogni momento difficile.

Quelli che condividono la nostra infanzia, non sembrano mai crescere.
(Graham Greene)

L’amicizia nell’infanzia è il ricordo più bello che si possa ricordare.

C’è qualcosa riguardo agli amici d’infanzia che non puoi semplicemente sostituire.
(Lisa Whelchel)

Prendere strade diverse non cambia il fatto che per un momento nella vita abbiamo percorso la stessa strada, fianco a fianco. Le nostre vite saranno sempre unite dall’infanzia passata insieme, e di questo sono grato.

Non ci sono amici più leali di quelli d’infanzia: ci conoscono come le loro tasche, hanno vissuto accanto a noi la goffa fase dell’adolescenza e, nonostante abbiano visto il peggio di noi, continuano a starci accanto.

Ci si può capire al volo con un amico, ma sono all’amico d’infanzia basta davvero uno solo sguardo per capire esattamente tutto quello che abbiamo dentro.

Gli amici d’infanzia col tempo diventano veri e propri fratelli acquisiti e, anche da adulti, quando ognuno avrà trovato la sua strada, sarà sempre un piacere passare del tempo a ridere con loro.

La nostra amicizia è cresciuta lentamente: da piccoli non ci sopportavamo tanto, ma con il tempo siamo riusciti a capirci perché, in fondo, noi siamo più simili di quanto crediamo.

Gli amici di infanzia sono lo specchio della nostra anima: ci hanno visto crescere e sono cresciuti a loro volta con noi.

Ai bambini basta condividere un attimo per diventare amici. A forza di condividere, si diventa migliori amici, e a forza di crescere si diventa come fratelli.

Chi trascura di educare il proprio figlio all’amicizia, lo perderà non appena avrà finito di essere bambino.
(Charles Péguy)

Anche se a volte la vita può porre degli ostacoli, gli amici di infanzia saranno sempre quel posto sicuro dove tornare per sentirsi a casa.

La differenza fra gli amici e gli amici d’infanzia è che mentre i primi ti conoscono quando già sai chi sei, i secondi ti accompagnano nella scoperta.

Gli ostacoli della vita si superano in due modi: con tenacia e con un buon amico che ti conosce da quando sei nato.

Nell’arco della vita puoi incontrare un sacco di persone e di qualcuna diventare veramente amico. Ma chi ha passato con te il periodo dell’adolescenza conserva un posto speciale. Forse più ancora dei compagni dell’infanzia.
(Fabio Volo)

Mi sono chiesto quanto possa durare un’amicizia nel momento in cui ci siamo separati: mi sono reso conto di quanto duraturo fosse il nostro legame, affonda le radici in un’infanzia felice e spensierata, e questo mi ha aiutato a capire che qualcosa di eterno in questo mondo c’è… ed è la nostra amicizia.

Tra tutti gli amici della vita, quelli d’infanzia hanno un posto speciale nel cuore.

Solo gli amici d’infanzia conoscono bene ogni nostra incertezza, ogni nostra paura, ogni nostro punto debole, e sanno quello che ci rende felice e ci fa sorridere il cuore. È per questo che non sono amici come tutti, ma hanno una parte speciale nel cuore: perché ci conoscono forse meglio di noi stessi.

Quello che rende l’amicizia d’infanzia un legame unico al mondo sono proprio tutte le promesse fatte, tutti i segreti scambiati, tutte le avventure vissute in questo periodo spensierato e magico.

C’è qualcosa nell’amicizia che si instaura durante l’infanzia di unico e insostituibile.

E poi ci sono quei momenti in cui ti manca il tuo passato, la tua infanzia, gli amici persi lungo la strada della vita, le parole che avresti voluto dire e noi hai detto, quelle persone che porterai per sempre nel cuore.
(Vera Santoro)

Nella tua vita puoi incontrare un sacco di persone, fare tante amicizie, ma solo con chi ti ha conosciuto fin da piccolo potrai lasciarti andare, ed esprimere a pieno tutto te stesso senza aver paura di essere giudicato.

Non c’è amicizia più vera di quella che lega due persone fin da quando sono piccole.

Crescere significa abbandonare la spensieratezza fanciullesca, ma coltivare un’amicizia dall’infanzia può ritardare il processo.

Qualsiasi cosa ci riserverà il futuro, sono certo che non cancellerò mai i più bei ricordi legati alla nostra infanzia vissuta insieme.

Gli affetti dell’infanzia si imprimono nel cuore come tatuaggi indelebili. Quando sembrano morti sono solo svenuti. E possono riprendere a vivere senza bisogno di troppe spiegazioni.
(Massimo Gramellini)

L’amico d’infanzia è quello che ti dice “stai tranquillo ci sono qui con te, ci sono sempre stato”.

La felicità è nascere e morire con gli stessi amici fidati.

Gli amici di infanzia sono l’anello di congiunzione tra quando si era piccoli e la vita adulta. Con loro puoi ricordare tutte le marachelle fatte nei pomeriggi spesi al parco, ma anche vivere nuove esperienze consapevole di averli sempre accanto.

Se chiudi gli occhi e apri i cassetti della memoria, i ricordi migliori sono conservati agli anni felici e spensierati dell’infanzia. Quando bastava un solo bacio della mamma per guarire tutte le ferite e ogni luogo poteva essere perfetto per fare nuove scoperte.

Crescere e prendere strade diverse non pregiudica il volersi bene e il ritrovarsi come se non fosse mai passato nemmeno un giorno.

Siamo cresciuti troppo in fretta: sembra ieri quando giocavamo insieme, eravamo felici con poco e litigavano per delle sciocchezze. Adesso siamo grandi, stiamo sempre bene insieme, anche quando non parliamo perché la nostra amicizia non ha bisogno di parole né per rafforzarsi né per descriversi. Noi siamo amici. E lo saremo per sempre.

I ricordi riaffiorano sulla pelle, quando si pensa all’infanzia. Le corse sfrenante in bicicletta, la semplicità delle giornate, la voglia di conoscere e scoprire il mondo.

Si decide in fretta di essere amici, ma l’amicizia è un frutto che matura lentamente.
(Aristotele)

La casa dell’infanzia non è mai vuota se aleggia ancora il ricordo degli amici che sono passati.

La nostra amicizia supererà le difficoltà del tempo e della distanza, resteremo sempre insieme anche quando penseremo di esserci persi per strada e, quando questo accadrà, basterà pensare a quello che abbiamo passato insieme quando eravamo piccoli per ritrovarci di nuovo abbracciati.

Amici d’infanzia, il tempo avanza. Mai noi resteremo sempre quei bambini, uniti da destini affini.

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Gli amici di infanzia sono la famiglia che ti scegli, che ti costruisci nel tempo e che sempre ci sarà nel corso della tua vita.

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Frasi sull’infanzia triste e negata

È una cosa che non dovrebbe mai accadere, ma che purtroppo si verifica più spesso di quanto ci piaccia pensare. Purtroppo accanto alle frasi sull’infanzia felice esistono anche, per rispecchiare questa dura realtà, anche altre sull’infanzia negata: frasi struggenti, che ci fanno riflettere su un dramma che continua a consumarsi in ogni angolo del mondo.
L’infanzia negata è un dolore che molti bambini ancora oggi devono sopportare e portarsi dentro per tutta la vita.
Le seguenti frasi hanno come oggetto proprio questo tema, uno spunto di riflessione su un tema delicatissimo. Ecco, dunque, tanti aforismi sull’infanzia negata.

Fa male pensarlo, ma esistono bambini infelici: basta guardarsi intorno per vedere tanti piccoli cuori a cui è stata negata l’infanzia, e questo ci dovrebbe stravolgere e cambiare profondamente modo di vivere.

Rubare il sorriso di un bambino vuol dire rubare il più grande dono della terra.

I bambini sono puri e onesti, le loro emozioni non si possono nascondere. Ce ne accorgiamo dolorosamente quando vediamo tristezza, paura e un’infanzia negata nei loro occhi.

L’infanzia dovrebbe essere sinonimo di felicità, amici e giochi. La spensieratezza dovrebbe essere la guida dei giorni dei bambini e percorro non dovrebbe esistere il sentimento della tristezza. Purtroppo però la cattiveria dell’uomo ha portato a rubare senza scrupoli questa fase della vita a tantissimi bambini nel mondo, seminando ancora di più odio e sofferenza.

L’infanzia, dopo tutto, è la prima moneta preziosa che la povertà deruba un bambino.
(Anthony Horowitz)

Una delle cose più fortunate che ti possono capitare nella vita è avere un’infanzia felice.
(Agatha Christie)

L’infanzia è il tempo in cui ogni essere umano dovrebbe avere il diritto di essere completamente felice.

L’infanzia deve essere spensierata, giocare al sole; non vivere un incubo nell’oscurità dell’anima.
(Dave Pelzer)

Tutti siamo il prodotto della nostra infanzia, ma io sono il prodotto di un’infanzia mancata.
(Michael Jackson)

Posso persino dire d’aver avuto un’infanzia felice perché non sapevo che esistessero altre infanzie.
(Ágota Kristóf)

Infelice che i ricordi dell’infanzia portino solo paura e tristezza.
(H. P. Lovecraft)

Il fallimento dell’umanità lo si può esperire nel momento in cui si guarda un bambino e non si vede nei suoi occhi la felicità.

Un bambino che soffre è il segno di un’intera umanità che soffre.

Quando ripensi alla tua infanzia, Kenny, spero che tu ti riconosca il merito di essere sopravvissuto così bene.
(Susan Elizabeth Phillips)

Qualcuno ha detto che in Afghanistan ci sono molti bambini, ma manca l’infanzia.
(Khaled Hosseini)

Saremo davvero umani quando non ci saranno più bambini che soffrono ai quali è stata rubata l’infanzia.

E quasi per sbaglio Eddie scoprì una delle grandi verità della sua infanzia: i veri mostri sono gli adulti.
(Stephen King)

Appena uscito da un’infanzia vagamente triste e diversa, una volta, nel contemplare da un colle la linea maestosa dei monti che azzurrina, in profili, scompariva all’orizzonte, nel contemplare i campi, mi parve all’improvviso che tutto scomparisse, prendendo […] e che un abisso invisibile, una cosa che non somigliava all’esistenza occupasse – non lo spazio, ma il modo in cui io pensavo il visibile.
(Fernando Pessoa)

Non è mai troppo tardi per farsi un’infanzia felice.
(Tom Robbins)

La televisione ha fatto danni enormi, ha distrutto la sanità mentale di un popolo e la stessa società educante. I genitori sono tali per caso, tutto è regolato dalla provvisorietà e in questa organizzazione subentrano i media […]. Penso all’infanzia, una volta tutelata e ora sottoposta non alla cultura del ‘900, ma a una cultura primitiva, esposta di continuo alla violenza e alla stimolazione sessuale.
(Susanna Tamaro)

Ripensando alla mia infanzia, mi chiedo come sono riuscito a sopravvivere. Naturalmente è stata un’infanzia infelice, sennò non ci sarebbe gusto.
(Frank McCourt)

In alcuni luoghi del mondo è vietato essere bambini, dove non si sentano le urla assordanti dei bambini, ma si senta solo e soltanto l’assordante rumore del loro silenzio e paura. Questo fa davvero paura.

Tutti gli scrittori scrivono della loro infanzia! Se io scrivessi della mia non ti vorresti sedere nella stessa stanza con me.
(Dorothy Parker)

La mia infanzia in Argentina? È stata difficile, sono cresciuto in un posto dove la droga e gli omicidi erano all’ordine del giorno. Ho fatto esperienze dure, crescendo molto in fretta. Fortunatamente la vita mi ha permesso di fare una scelta. Non so se essere cresciuto in quell’ambiente ha fatto di me un calciatore più battagliero, ho sempre giocato a modo mio, ma è possibile.
(Carlos Tévez)

Chiunque sia sopravvissuto alla propria infanzia, possiede informazioni sulla vita per il resto dei propri giorni.
(Flannery O’Connor)

L’infanzia è il momento più importante per la vita di ogni essere umano: è proprio in questa fase in cui si forma l’emotività dell’uomo che sarà. Negare l’infanzia significa annullare la crescita, annullare l’uomo del domani, sprofondare sempre più in basso, negare il futuro.

È letteralmente Gesù ad aver inventato l’infanzia, ad aver affermato cioè, una volta per sempre, che i bambini sono esseri umani e che sono sacri e inviolabili.
(Antonio Socci)

Nessuna infanzia è priva di terrori.
(Philip Roth)

Chi nega l’infanzia a un bambino dovrebbe essere considerato il più grande criminale su tutta la faccia della terra.

Me lo diede papà, per i miei cinque anni. Disse: “L’infanzia finisce quando scopri che un giorno morirai”.
(dal film Il corvo)

Il vero problema non è quando un bambino piange, ma quando i suoi occhi non sorridono più, è allora che si dovrebbe capire che gli è stato rubato il dono più grande della vita: l’infanzia.

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Ognuno dovrebbe scusarsi con il mondo per ogni bambino cui è stata rubata l’infanzia.

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Poesie sull’infanzia

Gli anni della fanciullezza sono sicuramente i più poetici proprio grazie alla loro purezza. La limpidezza del cuore dei bambini ci fa scoprire e riscoprire tutto ciò che ci circonda sotto una nuova luce.
Non a caso l’essenza di questi anni ha ispirato alcune delle più belle poesie sull’infanzia.
Qui di seguito abbiamo raccolto dieci poesie sui bambini e sull’infanzia che vi faranno stringere il cuore, tra ricordi del passato e speranze per il futuro:

Bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia
legalo con l’intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l’ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell’acqua del sentimento.
(Alda Merini – Bambino)

Non so che tempo fosse,
sempre confondo l’infanzia e l’Eden
come mescolo la Morte e la Vita
le unisce un ponte di dolcezza.
(Léopold Sédar Senghor)

Colmo di frutti il sambuco; tranquilla era l’infanzia
nella grotta celeste. Su percorsi sentieri,
dove rossiccia stride ora l’erba selvatica,
medita il calmo intrico di rami; un frusciare di foglie.

Simile quando suona l’acqua azzurra sul sasso.
Mite è il lamento del merlo. Un pastore
tacito segue il sole, scende dai colli autunnali.

L’anima non è piú che uno sguardo celeste.
Al limite del bosco viene una timida fiera,
posano in fondo le antiche campane e villaggi di tenebra.

Ma tu meglio conosci il senso degli anni oscuri,
freddo e autunno nelle camere nude;
fuori sul sacro azzurro suonano passi di luce.

Una finestra cigola piano; commuove
la vista del cadente cimitero sul colle,
narrate leggende; ma spesso l’anima schiara
pensiero di uomini lieti, di primavere d’oro.
(Rainer Maria Rilke – Infanzia)

Non totalmente ignari,
e non completamente nudi,
ma trascinando nuvole di gloria
discendiamo da Dio,
che è la nostra casa.
Nell’infanzia, il paradiso è in noi.
(William Wordsworth)

Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato?
Domandò il bambino a sua madre.
Ed ella pianse e rise allo stesso tempo e stringendolo al petto gli rispose:
tu eri nascosto nel mio cuore bambino mio,
tu eri il Suo desiderio.
Tu eri nelle bambole della mia infanzia,
in tutte le mie speranze,
in tutti i miei amori,
nella mia vita,
nella vita di mia madre,
tu hai vissuto.
Lo Spirito immortale che presiede nella nostra casa
ti ha cullato nel Suo seno in ogni tempo,
e mentre contemplo il tuo viso,
l’onda del mistero mi sommerge 
perché tu che appartieni a tutti,
tu mi sei stato donato.
E per paura che tu fugga via
ti tengo stretto nel mio cuore.
Quale magia ha dunque affidato il tesoro
del mondo nelle mie esili braccia?
(Rabindranath Tagore – Maternità)

E crescendo impari che la felicità non e’ quella delle grandi cose.
Non e’ quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi…
La felicità non e’ quella che affannosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente…
non e’ quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…
la felicità non e’ quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose….
E impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l’amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e’ una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami…
E impari che c’è felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c’e’ nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
(Richard Bach – E crescendo impari)

Il bambino adorno eli vesti principesche,
con al collo monili ingemmati,
perde ogni piacere nel gioco,
la sua veste lo impaccia a ogni passo.

Per paura che si possa stracciare
o che s’imbratti di polvere
si tiene appartato dal mondo
e ha timore persino di muoversi.

Madre, a che vale
tutta questa eleganza
se ci tiene lontani dalla salutare
polvere di questa terra,
se ci priva del diritto d’entrare
nella grande festa del mondo?
(Rabindranath Tagore)

E spoglio
quella casa d’infanzia
da ogni traccia
che piccoli piedi nudi
avevano lasciato
in ogni corsa.

Torno a guardare il mare
di allora,
le stelle
rinchiuse come pesci
dietro le persiane.

Oggi sono un uomo
che torna dove nascono i sogni
e crescono i ricordi.
(Maurizio Evangelista)

Dite:
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete:
perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
È piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.
(Janusz Korczac – È faticoso frequentare i bambini)

Come trovo dipinto il mio bambino,
in fin di desinare, è uno sgomento!
Ha le patacche addosso a cento a cento,
e la bocca color di stufatino.
Ha il nasetto – si sa – tinto di vino,
e sulla fronte un po’ di condimento,
e uno spaghetto appiccicato al mento,
che gli penzola giù sul grembiulino.
E sfido! in tutto pesca e tutto tocca,
e si strofina la forchetta in faccia,
e stenta un’ora per trovar la bocca.
E son tutti i miei strilli inefficaci:
egli, vecchio volpone, apre le braccia,
ed io gli netto il muso co’ miei baci.
(Edmondo de Amicis – I bimbi)

L’Infanzia è quel quel luogo molto lontano,
dove ogni cosa si tocca con mano.
Dove si chiede sempre “Perché?”
anche quando risposta non c’è.
Dove i dettagli sono preziosi
e sassi e castagne grandi tesori.
L’infanzia è quel luogo molto lontano,
dove si crede in ciò che facciamo.
Dove un cielo terso e un bel prato
lasciano sempre senza fiato.
Dove ogni cosa può essere sorpresa
e trepidante ne è l’attesa.
Un luogo dove ognuno è se stesso
e vive il momento ora, qui, adesso.
L’Infanzia è un luogo privilegiato,
che va protetto, osservato e curato.
L’Infanzia è quel luogo così importante
che rispecchia come un bimbo sarà da grande.
Dove amato darà amore,
dove abbraccio darà calore.
Dove il passato sarà futuro
e il suo sentiero sarà duraturo.

I bambini imparano ciò che vivono.
Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell’ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell’ironia impara ad essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell’incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell’approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell’accettazione e nell’amicizia impara a trovare l’amore nel mondo.
(Dorothy Law Nolte – I bambini imparano ciò che vivono)

E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
Essi vengono attraverso di voi,
ma non da voi,
e benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
esse abitano la casa del domani,
che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro,
ma non farli simili a voi:
la vita procede e non s’attarda sul passato.
Voi siete gli archi da cui i figli,
come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane. Affidatevi con gioia alla mano dell’Arciere;
poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell’arco.
(Kahlil Gibran – I vostri figli)

I bambini s’incontrano sulla spiaggia di mondi sconfinati
Lassù il cielo infinito è immobile
e l’instancabile acqua è agitata.
I bambini s’incontrano con grida e danze
sulla spiaggia di mondi sconfinati.

Costruiscono castelli di sabbia
e giocano con conchiglie vuote.
Con foglie secche intrecciano le loro barche
e sorridendo le fanno galleggiare nell’immenso mare.
I bambini giocano sulla spiaggia dei mondi.

Non sanno nuotare, non sanno gettare le reti.
I pescatori di perle si tuffano per cercare le perle,
i mercanti navigano sulle loro navi,
mentre i bambini raccolgono sassolini e li sparpagliano di nuovo
Non cercano tesori nascosti, non sanno gettare le reti.

Il mare ondeggia ridendo
e pallido riluce il sorriso della spiaggia.

Le onde portatrici di morte cantano ai bambini delle ballate senza senso,
come una madre che dondola la culla del suo bambino.
Il mare gioca con i bambini
e pallido riluce il sorriso della spiaggia.

La tempesta vaga nel cielo senza sentieri,
le barche naufragano nell’acqua senza rotte.
La morte è in giro e i bambini giocano.
Sulla spiaggia di mondi sconfinati
c’è il grande incontro dei bambini.
(Rabindranath Tagore – I bambini s’incontrano)

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Canzoni sull’infanzia

Poche cose al mondo ci portano immediatamente alla nostra infanzia e, tra queste, sicuramente un posto d’onore lo ricopre la musica.
Ognuno ha una canzone legata alla sua fanciullezza in base alla propria età e ai gusti musicali dei genitori, ma si possono trovare tante bellissime frasi sull’infanzia in canzoni di tutte le epoche.
Ecco alcune frasi su infanzia e fanciullezza da dedicarsi e da dedicare ai propri figli accompagnate da melodie per tutti i gusti, dalle più datate alle più moderne:

Da bambino
Il bene più grande che hai
È l’ingenuità e poi se ne va
E in te no non resta più
Che il ricordo di felicità
Di un tempo che non tornerà
(I Giganti- Da Bambino)

Da mamma hai preso il nasino
La forma degli occhi e del viso
E l’abilità di cambiarmi l’umore soltanto facendo un sorriso
Quando non dormi mai fino al mattino
Quando fai casino rido perché
La testa dura e la voglia di urlare quelle le hai prese da me
Le hai prese da me
(J-AX – Tutto tua madre)

Bambino
Armato e disarmato in una foto
Senza felicità
Sfogliato e impaginato in questa vita sola
Che non ti guarirà
Crescerò e sarò un po’ più uomo ancora
Un’altra guerra mi cullerà
(Paola Turci – Bambini)

Immagini che lasciano il segno
E resteranno dentro ai miei occhi nel tempo
Se ti guardo io rivedo me stesso
Ti addormento e nel silenzio
Del tuo cuore sento il battito
Ora che sei diventata la ragione che mi muove
(Tiromancino – Immagini che lasciano il segno)

Questa infanzia negata e persa
Qui c’ero anch’io
Frettolosi accordi presi lungo i muri
Nelle macchine truccate dei più duri
E gli amici persi con rassegnazione
Fortuna che
Stasera ho te
(Michele Zarrillo – L’infanzia negata)

Da adesso in poi com’è che andrà
Con te che hai detto sono qua
E davvero
Sei qua fra noi
Fra noi me e lei
Tu che hai davanti quel che hai
E comunque sia da adesso in poi
Auguri da me saprai saprai
Che vale la pena vivere
Mi chiederai sì, ma perché?
So solo che ti dirò vale la pena, vedrai
(Ligabue – Da adesso in poi)

Avrai due lacrime più dolci da seccare
Un sole che si uccide e pescatori di telline
E neve di montagne e pioggia di colline
Avrai un legnetto di cremino da succhiare
Avrai una donna acerba e un giovane dolore
Viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore
(Claudio Baglioni – Avrai)

Wish we could turn back time, to the good old days
When our momma sang us to sleep but now we’re stressed out
We’re stressed out
Sometimes a certain smell will take me back to when I was young
How come I’m never able to identify where it’s coming from
I’d make a candle out of it if I ever found it
Try to sell it, never sell out of it, I’d probably only sell one
(Twenty one pilots: Stressed Out)

Quando i bambini fanno oh
Che meraviglia, che meraviglia
Ma che scemo vedi però però
E mi vergogno un pò
Perché non sò più fare oooooooh
E fare tutto come mi piglia
Perché i bambini non hanno peli
Ne sulla pancia, ne sulla lingua
(Povia – I bambini fanno oh)

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Immagini sull’infanzia

Infine, non possono mancare, sul tema dell’infanzia, immagini dedicate da condividere.
Da dedicare ai propri bambini e a tutti i quelli del mondo, per riportare al centro dell’attenzione un tema di fondamentale importanza per il futuro, ecco dunque una serie di immagini arricchite da frasi e aforismi sull’infanzia.
Un modo per celebrare l’infanzia: frasi e immagini significative su cui riflettere e da condividere con i vostri amici d’infanzia.

immagini infanzia
Dite: è faticoso frequentare i bambini. Avete ragione. Poi aggiungete: perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, curvarsi, farsi piccoli. Ora avete torto. Non è questo che più stanca. È piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti. Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi. Per non ferirli. (Janusz Korczac)
frasi per l infanzia
Quella voglia di ritornar bambini quando era un girotondo a far cascare il mondo.
frasi ricordi d infanzia
Non ci sono ricordi più dolci di quelli della nostra infanzia.
frasi su infanzia
L’infanzia dura poco, la giovinezza dura è passeggera, ma la vecchiaia no. Quando un uomo invecchia, dura tutta la vita.
immagini infanzia
Da un momento all’altro dovrò pur dire che non sto cercando soltanto la mia infanzia, ma addirittura l’infanzia del mondo.
frasi amicizia infanzia
I nostri cuori si inteneriscono con i ricordi dell’infanzia e l’amore dei cari, e siamo migliori per tutto l’anno per essere diventati di nuovo bambini nello spirito durante il periodo natalizio.
frasi ricordi infanzia
I ricordi d’infanzia sono i più belli, sinceri, puliti e indelebili. Nessuno potrà mai rubarceli. (Sara Tassone)
frasi sull infanzia
Si lasciano mai le case dell’infanzia? Mai: rimangono sempre dentro di noi, anche quando non esistono più, anche quando vengono distrutte da ruspe e bulldozer, come succederà a questa. (Ferzan Ozpetek)
amici d'infanzia frasi
E poi ci sono quei momenti in cui ti manca il tuo passato, la tua infanzia, gli amici persi lungo la strada della vita, le parole che avresti voluto dire e noi hai detto, quelle persone che porterai per sempre nel cuore. (Vera Santoro)
aforismi sull infanzia
L’unica patria dell’uomo è la sua infanzia. (Rainer Maria Rilke)

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Martina Antonicelli
Classe 1989, traduttrice e autrice. Le parole sono la mia passione, insieme ai viaggi, alla natura, ai miei gatti e, ovviamente, a mio marito e mia figlia, Lilith. Sono sempre in movimento, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da imparare e di persone da conoscere.