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Famiglia

Frasi sui genitori e immagini: 121 dediche ai genitori

Essere genitori è un compito impegnativo, ma decisamente appagante. Ecco le migliori frasi genitori-figli, dediche ai genitori e canzoni sui genitori.

Frasi sui genitori

Per un bambino, i genitori sono le persone più importanti della sua vita. Una volta adulto, i genitori hanno un ruolo fondamentale e importantissimo: sostegno, supporto, incoraggiamento e affetto.
Dire “grazie ai miei genitori” non è sempre facile. Di seguito, tante frasi su genitori e figli, poesie per i genitori, frasi celebri su genitori e figli e anche poesie per mamma e papà. Infine, non dimentichiamoci delle canzoni dedicate ai genitori, per fare un regalo e dire grazie mamma e papà.

Aforismi sui genitori

Regalare le frasi celebri ai genitori è un gesto semplicissimo, ma molto commovente. In questa sezione sono raccolti gli aforismi sui genitori, tutte le frasi più belle sull’essere genitori di scrittori, artisti, personaggi storici e influenti di questo millennio e del secolo scorso. Scegliete tra le frasi da dedicare ai genitori, quella che preferite.

Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si scottino le dita.
(Gandhi)

La profondità dell’amore dei genitori per i loro figli non si può misurare. Non è come qualsiasi altra relazione. Supera l’interesse della vita stessa. L’amore di un genitore per un figlio è continuo e trascende il crepacuore e la delusione.
(James E. Faust)

Il cuore di una madre è un profondo abisso al fondo del quale troverai sempre perdono.
(Balzac)

Una madre è una persona che vedendo che ci sono solo quattro pezzi di torta per cinque persone, subito dice che non le sono mai piaciute le torte.
(Tenneva Jordan)

L’amore di una madre è paziente e perdonatore quando tutti gli altri abbandonano, non fallisce mai o vacilla, anche se il cuore si spezza.
(Helen Rice)

Non conosciamo mai l’amore dei genitori fino a quando non lo diventiamo noi stessi.
(Henry Ward Beecher)

Mantenere una famiglia gioiosa richiede molto sia da parte dei genitori sia da quella dei bambini. Ciascun membro della famiglia deve diventare, in modo speciale, il servo degli altri.
(Papa Giovanni Paolo II)

Il buon senso di mio padre, e la lingua di mia madre, mi assistono!
(William Shakespeare)

I genitori che si aspettano riconoscenza dai figli (e alcuni addirittura la pretendono) sono come quegli usurai che rischiano volentieri il capitale per incassare gli interessi.
(Franz Kafka)

Che cosa è essere genitori: è una delle cose più difficili che farai, ma in cambio ti insegna il significato dell’amore incondizionato.
(Nicholas Sparks)

I genitori possono solo dare ai figli buoni consigli o indirizzarli sulla buona strada, ma la formazione definitiva della personalità di una persona è nelle mani della persona stessa.
(Anna Frank)

L’amore potente come quello di una madre per te lascia il suo segno. Per essere stato amato così profondamente ti darà una sorta di protezione per sempre.
(J. K. Rowling)

Quand’ero bambino i miei genitori cambiarono casa una decina di volte. Tuttavia sono sempre riuscito a trovarli.
(Woody Allen)

Un bambino a cui è permesso mancare di rispetto i propri genitori non avrà rispetto per nessuno.
(Billy Graham)

I bambini non fanno attenzione alle esperienze di vita dei loro genitori, e le nazioni ignorano la storia. Le cattive lezioni devono sempre essere imparate di nuovo.
(Albert Einstein)

I bambini iniziano amando i loro genitori; dopo un certo tempo li giudicano; raramente, se mai, li perdonano.
(Oscar Wilde)

Nessuna madre o nessun padre pensa che il proprio figlio sia brutto.
(Miguel De Cervantes)

Ci sono solo due lasciti duraturi che possiamo sperare di dare ai nostri bambini. Una di questi sono le radici, l’altra le ali.
(Hodding Carter)

La vita sprecata dei genitori ha un’influenza molto forte sul comportamento dei loro figli.
(Carl Gustav Jung)

Forse potremo non essere capaci di preparare il futuro per i nostri figli, ma possiamo almeno preparare i nostri figli per il futuro.
(President Franklin D. Roosevelt)

Se i genitori riuscissero soltanto a capire quanto annoiano i loro figli.
(George Bernard Shaw)

Se i genitori fanno troppo per i figli, il risultato è che i figli non faranno quanto necessario per loro stessi.
(Elbert Green Hubbard)

Mentre i tuoi figli crescono possono dimenticare ciò che gli hai detto, ma non dimenticheranno come gli hai fatti sentire.
(Kevin Heath)

Amate i figli che la Provvidenza vi manda; ma amateli di vero, profondo, severo amore; non dell’amore snervato, irragionevole, cieco, ch’è egoismo per voi, rovina per essi.
(Giuseppe Mazzini)

Niente è sicuro in questo fetido letamaio di mondo, tranne l’amore di una madre.
(J.Joyce)

Mentre noi cerchiamo di insegnare ai nostri figli tutto della loro vita, loro ci insegnano che cosa conta davvero nella vita.
(Angela Schwindt)

Amandoli più di quanto siano le loro abilità noi mostriamo ai nostri bambini che essi sono molto di più della somma dei loro talenti.
(Eileen Kennedy-Moore)

Dì a tuo figlio che è bello e ha gli occhi pieni di colori, portalo a vedere i prati quando fioriscono e leggigli un libro prima di dormire.
Incoraggialo anche a scrivere poesie e spiegagli come si fa a cancellare il “giammai” e allungare a dismisura le sillabe e gli spazi del “si può”. E se è un sognatore insegnagli a fare le prime passeggiate sulle nuvole.
E soprattutto ascoltalo quando il vento degli anni è più forte e si porta via le parole e le certezze.
(Fabrizio Caramagna)

Se fai capire ai tuoi figli di sentire che essi possono raggiungere qualsiasi obiettivo o compito che si prefiggono, sarai riuscito come genitore ed avrai dato loro la più grande delle benedizioni.
(Brian Tracy)

Quando insegni a tuo figlio, insegni al figlio di tuo figlio.
(Talmud)

I figli sono come gli aquiloni: gli insegnerai a volare, ma non voleranno il tuo volo. Gli insegnerai a sognare, ma non sogneranno il tuo sogno. Gli insegnerai a vivere, ma non vivranno la tua vita. Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto.
(Madre Teresa)

 

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Essere genitori frasi

Essere genitori è un compito davvero difficile e ricco di sfide, ma la soddisfazione che si prova è immensa e inimmaginabile. Per tale motivo, in questa sezione troverete una collezione di dediche ai genitori per sapere cosa significa essere genitori. I genitori: frasi per mamma e papà.

Alcune sono mamme che baciano e alcune altre sono mamme che rimproverano, ma è lo stesso amore, e molte madri baciano e rimproverano.

Essere genitori significa: amare, essere una guida e amare.

Non esiste al mondo un ruolo più importante ed essenziale dell’essere genitori.

Diventare genitori fa scoprire forze che non si sapeva di avere e paure che non si sapeva esistessero.

Ci sono volte in cui credi di aver sbagliato tutto, ma negli occhi e nel cuore del tuo bimbo tu sei il papà migliore che ci sia.

Non ci sono 7 meraviglie del mondo negli occhi di un bambino, ma 7 milioni.

Prima di sposarmi, avevo sei teorie su come educare i figli; adesso ho sei figli e non ho più teorie.

Da quando sono diventata mamma non sono mai stata così stanca e, felice.

Mamma è un verbo, è qualcosa che fai, non semplicemente chi sei.

Essere genitori ci fa scoprire comportamenti davvero strani, ma non sono quelli dei bambini.

Nel momento in cui nasce un bambino, nasce anche la madre. Lei non è mai esistita prima. Esisteva la donna, ma la madre mai. Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.

Nel nostro cuore ci sono angoli nascosti che si scoprono quando si inizia ad avere un figlio.

Essere genitori a volte significa fare finta di sapere cos’è giusto, mentre in realtà si spera solo di aver scelto per il meglio.

Quando culli un bimbo dei due sei tu quello più felice.

Essere genitore significa amare i propri figli abbastanza da farsi dire “ti odio”.

Essere padre è fare finta che la cosa che desideravi di più era un’altra cravatta blu.

L’amore di un genitore è sempre al 100% non importa tra quanti bimbi deve dividerlo.

Una madre capisce cosa un figlio non dice.

I tuoi figli hanno bisogno più di tutto di essere amati per quello che sono, non che passi tutto il tempo a correggerli.

Per capire l’amore dei tuoi genitori devi crescere a tua volta figli.

I tuoi bambini hanno bisogno della tua presenza più dei tuoi regali.

Non discutere con i tuoi genitori anche se sei nel giusto.

La bontà di un padre è più alta di una montagna, la bontà di una madre è più profonda del mare.

Ci sono posti nel cuore che non sai nemmeno che esistano, finchè ami un bimbo.

Non c’è amicizia ne amore, come quello dei genitori per i figli.

Non importa quanto andiamo lontano, i nostri genitori sono sempre con noi.

Quando guardi negli occhi di tua madre, sai che l’amore più puro che puoi trovare su questa terra.

I miei genitori sono la mia spina dorsale. Sono il solo gruppo che ti darà supporto se segni zero punti o se ne segni quaranta.

L’amore dei genitori è l’unico amore davvero disinteressato, incondizionato e che perdona.

Quante volte i tuoi genitori ti dicono di non fare cose, e la cosa successiva che fai è di andare a farla? E tu realizzi che non avresti dovuto farla.

Dai sempre il bacio della buonanotte ai tuoi bambini, anche se stanno già dormendo.

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Frasi sui genitori e figli

Le frasi sui genitori e figli sono sempre più ricercate perché molte di queste sono ironiche e divertenti e permettono alla mamma e al papà di strapparsi una risata. Qui di seguito tante frasi per i genitori e i figli, anche frasi di ringraziamento ai genitori e frasi sui genitori separati.

Anche se non ho ricevuto i migliori giocattoli, ho avuto la fortuna di essere in una famiglia con due genitori ricchi di amore. Grazie per tutto, vi voglio un sacco di bene.

Fondamentalmente, il compito di un padre di famiglia consiste nel girare per casa a spegnere le luci.

Nella mia famiglia siamo sempre stati così, di degenerazione in degenerazione.

La mia famiglia è una delle più tradizionali che conosca: mia moglie ha sempre ragione, io ho sempre torto e quando incrocio mio figlio, mi chiede: “Ciao papà, hai visto mamma?”, tuttavia, non la cambierei con nessun’altra al mondo.

La famiglia del Mulino Bianco è sempre felice perché li riprendono di Venerdì. Se li filmassero di lunedì ci sarebbe un crollo nelle vendite.

Mio figlio non è ancora nato, ma in famiglia il suo parere conta già più del mio.

Sono rimasto senza connessione internet per qualche ora e ho conosciuto delle persone stupende qui a casa, dicono di essere la mia famiglia.

Famiglia. Il luogo dove siamo trattati meglio e dove si brontola di più.

Non esiste separazione definitiva finché esistono i ricordi.

La mia è un disastro di famiglia:separati, pezzi che mancano, pezzi che ho allontanato, pezzi che a volte mal s’incastrano. Ma non vorrei non averla.

Invidio le mie amiche perché la loro famiglia è unita, i miei genitori non si possono nemmeno guardare. Capite?

Sono figlia di genitori separati: una tragedia penserete voi. No, una rinascita in realtà, perché ho potuto scoprire il vero amore della mamma e del papà nei miei confronti, senza che fossero sempre presi dalle loro litigate.

La famiglia separata non è così male: doppi regali, doppie feste, due case. E poi scopri che l’amore è sempre presente.Grazie mamma e papà.

Meglio dividersi ed essere felici e sereni, che stare insieme e passare il tempo a litigare. Oggi vi dico grazie mamma e papà. Per me ci siete sempre stati e da quando vi siete separati, ho trovato serenità e pace, in me e in voi.

La famiglia è come la maglia di lana di un tempo: a volte irrita. È insopportabile. A volte è divisa.
Ma se la levi hai male dappertutto. Dentro.

Nell’amore non esiste separazione ma comunione dei cuori per sempre.

I miei genitori sono i miei eroi. Papà è il mio super eroe preferito e la mamma la mia più grande ispirazione di vita.

Le più belle famiglie sono destinate ad essere proprio come noi.I genitori migliori sono come voi.

Famiglia: un’unità sociale dove il padre è preoccupato per lo spazio del parcheggio, i bambini per lo spazio esterno e la madre per lo spazio dell’armadio.

Carissimi mamma e papà, sono passati tanti anni senza che io vi ringraziassi per tutto quello che avete fatto per me.Vi voglio tanto bene e vi amo con tutto il mio cuore. Grazie di esistere!!

Vivere la vita diventa un gioco da ragazzi, quando si ha la fortuna di avere dei genitori così dolci.Grazie!

Ai miei genitori: le persone che mi hanno mostrato cosa significa mettere al primo posto l’Amore e agire sempre per il bene del prossimo. Vi amo.

Mi avete indicato le strade del mondo: fisicamente sono lontano ma con il cuore sempre vicino a voi.

Se oggi sono felice lo devo a voi. Se oggi sono realizzata, lo devo a voi. Grazie di tutto, mamma e papà.

Non basterebbero un miliardo di frasi per dirvi grazie di esserci.Siete i migliori genitori del mondo!

Probabilmente non saprò mai cosa vuol dire essere genitori se non quando lo diventerò io. Nell’attesa, siete le persone più importanti per me. Grazie di esistere.

Se qualcuno mi chiedesse:quanto costa la tua infanzia? Gli risponderei che non potrebbe mai permettersela. L’amore dei miei genitori non ha prezzo.

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Poesie per i genitori

Le poesie per i genitori sono toccanti, introspettive e vere, ma anche dolci, sincere e affettuose. Queste contengono versi in cui la mamma e il papà si ricorderanno dei momenti passati e si ritroveranno a sorridere anche pensando ai momenti più duri. Ecco qui le poesie sui genitori più belle.

E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose.
Non è quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi…
La felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente…
Non è quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…
La felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose….
…e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi.
E impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l’amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore.
E impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli, ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami…
E impari che c’è felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E, nonostante le tue difese, nonostante il tuo volere o il tuo destino, impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
(P.Coehlo)

È Bello ritrovarmi nei tuoi occhi,Papà!
La luce della Vita,illumina quel sano orgoglio
che mi fa scrivere di Te.
Ti contemplo abbandonato nella poltrona
con le mani giunte in atto di preghiera
e dal profondo del cuore commossa
ti ringrazio per gli insegnamenti
e per l’esempio di vita che mi hai donato.
Avverto intorno a me
il profumo dei fiori di campo
che a Fonte Bianca fioriscono
sotto forma di fiaba.
La tua voce preoccupata
mi rintrona nelle orecchie
quando mi impediva
di arrampicarmi sugli alberi di carrubo
dove mi rifugiavo per sprofondarmi
nella lettura delle storie fantastiche.
È Bello ritrovarmi nei tuoi occhi,Papà!
Vi leggo sempre”Alta Dignità”
che il maligno morbo di Alzheimer
non è stato capace di distruggere.
Svigorito il tuo fisico cerca refrigerio celeste:
ma il mio egoismo gli impedisce di andare.
Raccontami ancora Papà, delle fate alate,
degli gnomi che abitano il mondo incantato
e di Gesù Bambino che mi vuole bene.
No, Papà, non sono cresciuta!
La tua bambina vive ancora nell’infanzia
saltella tuttora sui sassi del viale dei pini
e viaggia con la mente nei cieli incantati dei sogni.
Ogni uomo è inganno m’insegnavi
leggendo il Libro della Vita
e con voce grave continuavi:
“Maledetto l’uomo che confida nell’uomo
benedetto l’uomo che confida in Dio.
(E.R.Giordani)

Cosa sarebbe il mondo senza la mamma e il papà?
Sarebbe un cielo tutto buio che stelle più non ha.
Genitori che parola d’oro
non si può vivere senza di loro.
Con papà mangio i gelati
e corro con lui poi sui prati,
faccio giri in bicicletta
e tanti giochi in cameretta.
Con la mamma a fare la spesa
e poi a casa di nonna Teresa.
Mi prende a scuola ogni mattina
e a casa grandi cose mi cucina.
Ma se combino grossi guai
Ahi ahi ahi!
le botte non finiscono mai!
(Sara)

Oggi sessant’anni fa
il mio futuro papà
la mia futura mamma ha incontrato
e se n’è perdutamente innamorato
in Sicilia per lavoro si trovava
e naturalmente non immaginava
che quell’incontro casuale
si sarebbe rivelato fatale
ogni dettaglio ancora oggi perfettamente ricordano
e il sessantesimo anniversario d’amore celebrano
sono pieni di acciacchi e invecchiati
ma a modo loro sempre innamorati.
(Daniela Domenici)

Il Gelo officia il suo ministero segreto,
non aiutato da alcun vento. Il grido della giovane civetta
s’è fatto più alto – ascolta, ancora! alto come prima.
I degenti della mia casa, tutti riposano,
mi hanno lasciato in questa solitudine, che si addice
alle meditazioni più astruse: tranne che al mio fianco
il mio bambino cullato dorme pacifico.
C’è calma davvero! Una calma che disturba
e irrita la riflessione col suo strano
ed estremo silenzio. Mare, collina e bosco,
questo popoloso villaggio! Mare, e collina, e bosco,
con tutte le innumerevoli cose che continuano a vivere,
muti come sogni! La sottile fiamma blu
giace nel mio fuoco spento, e non guizza;
solo questa pellicola, che svolazza sulla griglia,
ancora svolazza lì, la sola cosa inquieta.
Credo che il suo movimento in questo silenzio della natura
le dia oscure corrispondenze con me che vivo,
facendone una forma amica,
i cui minuscoli battiti e capricci lo Spirito ozioso
interpreta secondo i suoi umori, ovunque
cercando eco o specchio di se stesso,
e fa del pensiero un giocattolo.
Ma, oh! Quante volte,
quante volte, a scuola, con la più fiduciosa mente,
piena di presagi, ho fissato le sbarre,
per vedere questo fluttuante straniero! E quante volte
con le labbra socchiuse, avevo già sognato
il mio dolce luogo natale, e il vecchio campanile,
le cui campane, sola musica del povero, suonavano
da mattino a sera, in tutto il caldo giorno di mercato,
così dolcemente, che mi agitavano e possedevano
con un selvaggio piacere, giungendo al mio orecchio
ancor più come articolati suoni delle cose a venire!
Così stavo ad occhi aperti, finchè le placide cose, sognavo,
mi cullavano nel sonno, e il sonno prolungava i miei sogni!
E così rimuginavo tutto il mattino seguente,
spaventato dal viso severo del precettore, il mio occhio
fissato con finta attenzione sul mio libro che scivolava:
tranne che se la porta si apriva a mezzo, e io gettavo
uno sguardo affrettato, e ancora il mio cuore sussultava,
perché ancora speravo di vedere il volto dello straniero,
cittadino, o zia, o la sorella più amata,
la mia compagna di giochi quand’eravamo vestiti uguali!
Caro bambino, che dormi cullato al mio fianco,
il cui respiro gentile, udito in questa profonda calma,
riempie i vuoti sparpagliati
e le momentanee pause del pensiero!
Il mio bellissimo bambino! Mi fa fremere il cuore
di tenera gioia guardarti così,
e pensare che tu imparerai molte altre cose,
e in molti altri scenari! Poiché io sono stato educato
nella grande città, chiuso in oscuri chiostri,
e non vedevo nulla di bello tranne il cielo e le stelle.
Ma tu, bambino mio! Vagherai come la brezza
per laghi e spiagge, sotto le rupi
di antichi monti, e sotto le nubi,
che riproducono nella loro massa laghi e spiagge
e rupi montane: così tu vedrai e sentirai
le belle forme e i suoni intelligibili
di quest’eterno linguaggio, che il tuo Dio
emette, che dall’eternità insegna
se stesso in tutto, e tutte le cose in se stesso.
Grande Maestro dell’Universo! Lui modellerà
il tuo spirito, e dando forma esso chiede.
Perciò ogni stagione sarà dolce per te,
sia che l’estate rivesta tutta la terra
di verde, o che il pettirosso si posi e canti
tra i fiocchi di neve sul ramo spoglio
del melo molle di muschio, mentre il vicino tetto di paglia
per disgelo fumiga al sole, sia che sgrondino gocciole
udite soltanto nella tregua della bufera,
o che il segreto ministero del gelo
lo sospenda in silenti ghiaccioli,
quieti scintillando alla quieta luna.
(Samuel Coleridge)

Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell’ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell’ironia impara a essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara a essere paziente.
Se un bambino vive nell’incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell’approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell’accettazione e nell’amicizia impara a trovare
l’amore nel mondo.
(D.L.Nolte)

I figli non sono i vostri figli.
Essi sono i figli e le figlie della vita che brama se stessa.
Vengono per mezzo di voi ma non da voi,
e benché essi siano con voi comunque non vi appartengono.
Potrete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Poiché essi hanno i loro pensieri.
Potrete ospitare i loro corpi ma non le loro anime,
perché le loro anime abitano la casa del domani
che voi non potrete visitare,neppure nei vostri sogni.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi.
La vita procede e non s’attarda sul passato.
Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive,
sono scoccati in avanti.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell’Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia, così ama la fermezza dell’arco.
(Kahlil Gibran)

Terra dalla superficie incolta e arida
terra senza corsi d’acqua né strade
la mia vita sotto il sole trema e si allunga.
Padre, i tuoi dolci occhi non possono nulla
come nulla poterono le stelle
che mi bruciano gli occhi e le tempie.
Il mal d’amore mi tolse la vista
e nella fonte dolce del mio sogno
una fonte tremante si rifletté.
Poi… chiedi a Dio perché mi dettero
ciò che mi dettero e perché poi
incontrai una solitudine di terra e di cielo.
Guarda, la mia giovinezza fu un candido germoglio
che non si aprì e perde
la sua dolcezza di sangue e vitalità.
Il sole che tramonta e tramonta in eterno
si stancò di baciarla… È l’autunno.
Padre, i tuoi dolci occhi non possono nulla.
Ascolterò nella notte le tue parole:
…figlio, figlio mio …
E nella notte immensa
resterò con le mie e con le tue piaghe.
(Pablo Neruda)

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Frasi sui genitori defunti

Le frasi sui genitori defunti sono un modo per ricordare i propri cari. Un sentimento di nostalgia e di felice ricordo è comune in tutti, anche molti anni dopo la loro scomparsa. Ecco qui le frasi da dedicare ai genitori defunti, le più belle, dolci e sincere.

Non importa chi fosse mio padre; importa ciò che mi ricordo che fosse.

I fiori possono appassire, le lacrime si possono asciugare, ma il tuo ricordo, il tuo profumo, non svanirà mai. Mi manchi mamma.

Sono una bimba che piange suo padre. Sono una donna che si da il permesso di soffrire. Sono un essere umano forte che trema.

Oggi avresti compiuto 80 anni. Io non so dove vanno le persone quando cessano di vivere ma so dove restano. Ti amo tanto

Mamma, sarai sempre nel mio cuore… perché lì sei ancora vivo.

Papà e mamma, mi dispiace tanto avervi dato per scontato quando eravate ancora in vita. Ora che ve ne siete andato per sempre rimpiango tutte le opportunità sprecate e vorrei che fossi ancora qui, per dirti quanto ti amo. Mi manchi tanto.

Coloro che amiamo non sono andati via. Camminano accanto a noi ogni giorno. Invisibili, muti, ma sempre vicini, ancora amati e per sempre nel nostro cuore. Ciao mamma, ciao papà.

La morte lascia un dolore che nessuno può colmare, ma l’amore lascia un ricordo che nessuno può rubare! Mi manchi. Ti porterò per sempre nel mio cuore.

Affrontare il mondo senza di te, mamma, mi ha lasciato senza forza. Ma dentro di me ho il coraggio che mi hai insegnato.

Grazie per avermi amato e cresciuto, grazie per i valori che mi hai trasmesso.
Addio Papà.

Mi manchi mamma, mi manchi papà.
Ma so che Dio vi ha nelle sue braccia e io nel mio cuore.

In ogni ombra c’è la luce, in ogni lacrima c’è un sorriso.Spero soltanto che nella morte ci sia ancora vita.Voglio credere che dopo la morte l’anima si diriga verso il cielo e che sia accolta dagli angeli.La tua assenza mi fa star male, ma so che adesso sei in un posto migliore, stavi soffrendo troppo.Mi manchi tantissimo.

Dopo la morte dei nostri genitori moriamo per la prima volta e nasciamo per la seconda.

Papà, eri la mia roccia. Se ero turbata, tu rimanevi calmo. Se non sapevo cosa fare mi aiutavi a trovare una risposta.

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Immagini ai genitori

Non possono mancare le immagini con frasi da dedicare ai genitori: bellissime fotografie con frasi celebri sui genitori e sull’essere genitori. Frasi e aforismi da rileggere quando non ci si sente bravi genitori o da dedicare ai propri genitori in occasioni speciali.

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Sii sempre gentile coi tuoi figli dato che sono quelli che sceglieranno la tua casa di riposo.
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Non esistono genitori perfetti, solo genitori veri che si stancano, ridono, giocano, perdono la pazienza e il giorno dopo provano a rifare tutto con più amore.
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Il coraggio di essere genitori!
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I bambini si comportano come si comportano i genitori. Se non ci piace qualcosa che vediamo in loro, fermiamoci e riflettiamo. I bambini sono lo specchio delle nostre abitudini.
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I genitori prima devono pilotare la nave dei figli, poi devono insegnargli come si guida e infine devono scendere e lasciarli partire per il loro viaggio.
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Essere genitori è difficile soprattutto quando i tuoi figli sono delle mini versioni di te.
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Quando i genitori fanno troppo per i loro figli, i figli non faranno abbastanza per se stessi.
genitori e figli
L’amore per i figli è come un prato sempre verde dove ogni genitore vi coltiva le migliori speranze.
(Angela Randisi)
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Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si scottino le dita.
(M.Gandhi)
genitori frasi
I genitori devono essere affidabili, non perfetti…
figli e genitori immagini
Ci sono due cose durature che possiamo lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali.
grazie ai miei genitori
Grazie ai miei genitori che mi aiutano e mi vogliono bene.
immagini genitori bibbia
Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che Jahvè, l’Iddio tuo, ti dà.
immagini sui genitori
Capirai che i tuoi genitori avevano ragione quando avrai un figlio che penserà che hai torto.
mamma papà grazie
Arriva un tempio che la felicità non è uscire con gli amici, fare tardi alla sera o andare a ballare. La felicità è quando chiudi la porta di casa e tutto quello che vuoi e che ti serve lo trovi vicino a te: la tua famiglia.
mamma papà immagini
Dietro un figlio ben educato…vi è una madre con una buona mira!
grazie genitori
Sono diventato quello che sono grazie ai miei genitori che mi hanno insegnato il sacrificio.
(Luca Toni)

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Canzoni dedicate ai genitori

E per concludere, ecco le canzoni più belle dedicate ai genitori. Nonostante le frasi sui genitori siano d’effetto, inviare una canzone da dedicare ai propri genitori è davvero un gesto semplice, ma che rende molto felici e fieri. Ecco a voi le canzoni più belle sui genitori.

Mamma, son tanto felice
perché ritorno da te.
La mia canzone ti dice
ch’è il più bel sogno per me!
Mamma son tanto felice…
Viver lontano perché?
Mamma, solo per te la mia canzone vola,
mamma, sarai con me, tu non sarai più sola!
Quanto ti voglio bene!
Queste parole d’amore che ti sospira il mio cuore
forse non s’usano più,
mamma!,
ma la canzone mia più bella sei tu!
Sei tu la vita
e per la vita non ti lascio mai più!
Sento la mano tua stanca:
cerca i miei riccioli d’or.
Sento, e la voce ti manca,
la ninna nanna d’allor.
Oggi la testa tua bianca
io voglio stringere al cuor.
Mamma, solo per te la mia canzone vola,
mamma, sarai con me, tu non sarai più sola!
Quanto ti voglio bene!
Queste parole d’amore che ti sospira il mio cuore
forse non s’usano più,
mamma!,
(Pavarotti, Mamma)

Hey, papà, stammi a sentire
ti ricordi quella volta che siamo andati a pedalare
con le biciclette stanche, con le mani sporche e vuote
eravamo come fratelli, uguali come 2 ruote
ti ricordi la domenica mi portavi con te allo stadio
quella volta che m’hai preso in braccio con la curva sotto assedio
la gente che scappava, sembrava una guerriglia
io sembravo un’ostrichetta e tu la mia grande conchiglia
Hey, papà, la sera in televisione
si guardava di tutto e niente col tuo zapping da campione
e mamma che sbuffava, e noi litigavamo
eravamo così uguali eppure non ci capivamo
noi, confusi dalla vita e dal lavoro
da una vita che non si è scelta ma che ci sembrava d’oro
bianco & nero come un film degli anni ’30
anche se me ne hai fatte tante, la mia fiamma non si è spenta
e sto qui a cantare col tuo sangue nelle vene
me ne hai fatte tante ma ti voglio bene
Hey, mamma, guardami adesso
sempre lo stesso figlio anche se non parliamo spesso
come quando da bambino che sembravi mia sorella
ti vedevo in mezzo agli altri ed eri sempre la più bella
mi ricordo che stavamo praticamente sempre insieme
tua unica missione era farmi stare bene
anche quando invece non era tutto a posto
mi guardavi sorridendo e soffrivi di nascosto
e quando arrivava l’estate andavamo sempre al mare
con la macchina senza radio pensavamo noi a cantare
le canzoni di Bennato, Battisti e De Gregori
eravamo sull’asfalto ma sembrava in mezzo ai fiori
e poi la sera non volevo mai dormire
e tu anche se eri stanca mi venivi a coccolare
e ancora adesso che non stiamo tanto insieme
penso a quei momenti d’oro se ho bisogno di star bene
passa il tempo siamo grandi in un istante
ma sei ancora la mia voce più importante
Quante volte vi ho pensati nei momenti più importanti
quando solo sopra a un palco affrontavo i miei giganti
quando in macchina di notte con l’Europa da scoprire
fare finta di star bene per non farvi preoccupare
quante volte ho detto basta ma chi me lo fa fare
però poi pensando a voi non riuscivo mai a mollare
questa vita di speranze ma piena d’emozioni
questa vita che racconto spesso nelle mie canzoni
qualcosa che va oltre la realtà
e che non finirà mai.
(Alex Britti- Mamma e papà)

HA!
Ah!
Yeh yeh!
Oh oh!
Io non so cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma ne hai fatti due su due
In famiglia eri il primo nato
Il bambino aspettato coccolato
E a tratti persino viziato
Coccolato e pacchi su pacchi
Di ricchi natali
Parenti sorridenti intenti a lasciare regali
E poi arriva il piccolo
Scassando ogni giocattolo
Diventa lui la star
Mettendo te in un angolo
E la cagnara incombe fanfara e tromba
Lui mangia caga e piange
A te le colpe per tutto ciò che rompe
Con quel sorriso a quattro denti farabutto
Già dicevo tutto
Dormo da angioletto
E poi di notte non sto zitto
Botte dal soffitto
Mami e papi svegli fino a prima mattina
Negli occhi lo stesso svarione di sette anni prima
Ogni vicina sentiva e diceva che sfiga
Mamma coglieva la sfida con noi rideva e capiva
Che la congrega prendeva una nuova piega
Non ci si credeva
Al bordello che già si faceva
La casa a ferro e fuoco nel gioco di litigare
Cane e gatto ma lo stesso modo di camminare
Non so cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma ne hai fatti due su due e due su due
Che comunque vada mio fratello ci sarà
Grazie mamma grazie pà (yeeh yeeh)
Urlare a squarciagola
Fantasmi sotto le lenzuola
Bambini non fate casino
Domani c’è scuola
Ma mamma non c’è verso di fermare
I ghostbusters
La cameretta è l’universo
E noi siamo I masters
La fuori siamo soli non lo diamo a vedere
Ma abbiamo il vestito più strano di tutto il quartiere
Gli zarri che ridevano in cortile
Ma era stile
Ricordi come si giravano le ragazzine?
Quando si girava in coppia
La stilosi li radoppia
L’andatura zoppa
E un’armatura dava forza
Per affrontare ogni sventura
Con la stessa frase in bocca
Questo è mio fratello
Bello sarà dura per chi me lo tocca
Abbiamo il codice dei cavalieri
Non vedi? piuttosto scleri
Ma ci trovi sempre sinceri Milady
Per la città sfidando il proprio futuro
Uno lo cantava sicuro
L’altro scriveva su ogni muro
E la mia rivoluzione partiva da là
Cane e gatto ma lo stesso sguardo di chi non ci sta
Non so cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma ne hai fatti due su due e due su due
Che comunque vada mio fratello ci sarà
Grazie mamma grazie pà (yeeh yeeh)
Lo sai che ora la si vive così ancora e funziona
Si è smesso di bigiare solo perchè non si và più a scuola
Un pò più pigri di allora
Ma le energie sono le stesse
Non più una famiglia sola
Adesso in più c’è L’SF
Ci si protegge come sempre nelle lotte
Eternamente adolescente meno che nei boxer (haha)
Per vedere capovolto questo mondo
Per rollarsi la vita e fumarla fino in fondo
Giro tondo
Un tiro e sono cionco
Calpesteremo l’uva
Fino a quando
Il vino è pronto
E in piedi a picchiare I bicchieri con le posate
Salute a mio frate
Brindate a due vite mai separate
Lite dopo lite e partite finite a mazzate
Quando non c’era grano passevamo a milano l’estate
Uno spasso lo stesso
Se la memoria non mi inganna
Sucesso o non sucesso
La gloria va a mamma
C’hai messo al mondo hai dato vita ad ogni sogno che ho
Una volta può essere fortuna la seconda volta no
Non sò cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma ne hai fatti due su due e due su due
Che comunque vada mio fratello ci sarà
Grazie mamma grazie pà (yeeh yeeh)
Io non sò cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma ne hai fatti due su due e due su due
Che comunque vada mio fratello ci sarà
Grazie mamma grazie pà (yeeh yeeh).
(Articolo 31- Due su due)

Mannaggia! Possibile che tutte le volte che andiamo in campagna con la roulotte comincia a piovere, e i miei figli mi dicono:
Gli animali non hanno ombrello
E non portano mai il cappello
Piove tanto e si sono bagnati
Sono già tutti raffreddati
Che si fa? Chi li aiuterà?
Quel gufo con gli occhiali che sguardo che ha
Lo prendi papà? Sì!
La lepre in tuta rossa che corse che fa!
La prendi papà? Sì!
Quel canarino si è ferito e non lo lascio qua!
Lo prendi papà? Lo prendo se vuoi così guarirà
Quel ghiro dormiglione sbadiglia di già!
Lo prendi papà? Sì!
Quel topo campagnolo trasloca in città!
Lo prendi papà? Sì
Ma questa mia roulotte mi sembra l’Arca di Noè però ci si sta
Stringendosi un po’!
Sei forte papà!
E questi poveri animali
Ora che piove
Non ho il coraggio
Di abbandonarli così…
Quel picchio col martello che buchi che fa!
Lo prendi papà? Sì!
Quel grillo chiacchierone che chiasso che fa!
Lo prendi papà? Sì!
Ma questa mia roulotte mi sembra l’arca di Noè però ci si sta
Stringendosi un po’!
Sei forte papà! Stringendosi un po’!
(Gianni Morandi- Sei forte papà)

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Giulia Vigna
Educatrice professionale, lavoro quotidianamente con bambini e ragazzi. Peer supporter in allattamento, sostengo le mamme e organizzo incontri formativi. Da anni scrivo articoli che riguardano la sfera dell'essere donna, mamma e genitore.