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Frasi sulla montagna
La montagna è simbolo di libertà, natura e spensieratezza. Le frasi qui proposte sono dedicate a tutti coloro che amano la montagna e hanno bisogno di viverla. Per tale motivo troverete frasi sorprendenti ed emozionanti, aforismi e frasi belle sulla montagna, insieme con i paesaggi di montagna in immagini con frasi.
Aforismi sulla montagna
Andare in montagna può ricaricare le energie e dare un’immensa sensazione di pace. Il Web è ricco di frasi significative su questo luogo. Di seguito abbiamo raccolto per voi una serie di aforismi sulla montagna: frasi celebri sull’andare in montagna e viverla.
Se desideri vedere le valli, sali sulla cima della montagna; se vuoi vedere la cima della montagna, sollevati fin sopra la nuvola; ma se cerchi di capire la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.
(Kahlil Gibran)
La forza della montagna è come la forza gravità sulla mia anima.
(Heather Day Gilbert)
La montagna insegna a vivere: questa frase l’ho udita spesso, ma… non è vera. C’è gente che frequenta i monti da una vita e non ha imparato un tubo! La montagna al massimo regala emozioni a chi è sensibile e educato.
(Mauro Corona)
Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
(Renato Casarotto)
Le montagne non sono stadi dove soddisfo la mia ambizione di arrivare. Sono cattedrali, grandiose e pure, i templi della mia religione.
(Anatoli Boukreev)
La montagna è come un amore: se sei respinto, è meglio tornare indietro e non insistere.
(Christian Kuntner)
La montagna ci offre la cornice… tocca a noi inventare la storia che va con essa!
(Nicolas Helmbacher)
La montagna è per me un luogo deserto dove si vede il mondo com’era senza di noi e come sarà dopo. Quassù in Himalaya mancano pure gli animali, non vola un’ala in aria, non c’è un’orma sulla neve. Ci vengo perché qui si approfondisce il sentimento di essere estraneo, un intruso del mondo.
(Erri De Luca)
Raggiungere la cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio.
(Ed Viesturs)
Le montagne sono il principio e la fine di ogni scenario naturale.
(John Ruskin)
Le montagne non sono l’assoluto, ma lo suggeriscono.
(Samivel)
Alcune ore di salita in montagna fanno di un briccone e di un santo due creature quasi uguali. La stanchezza è la via più breve verso l’uguaglianza e la fratellanza, e la libertà viene infine aggiunta dal sonno.
(Friedrich Nietzsche)
Mi sono sentito sempre estremamente fragile davanti agli elementi della montagna: da un lato, uno scheletro con la carne intorno, dall’altro, forze su cui ci si strofina, la roccia, il ghiaccio, le tempeste.
(René Desmaison)
Vado in montagna più per la paura di non vivere che per quella di morire.
(Ada Gobetti)
Anima, sii come la montagna: che quando tutta la valle è un grande lago di viola e i tocchi delle campane vi affiorano come bianche ninfee di suono, lei sola, in alto, si tende a un muto colloquio con il sole.
(Antonia Pozzi)
Nessuno può dire di aver sentito il mormorio delle acque, se non ha sentito il concerto con il quale la montagna saluta la primavera.
(Arnold Lunn)
Di notte in montagna ci sono tre silenzi diversi: il silenzio delle cime, quello delle stelle, quello della neve. E insieme fanno un silenzio che non esiste in nessun altro luogo.
(Fabrizio Caramagna)
La fede muove le montagne, sì: le montagne di sciocchezze.
(André Gide)
Quando abbiamo camminato per due ore in una montagna, si è più intelligenti.
(Coline Serreau)
Un uomo senza difetti è una montagna senza fessure. Non mi interessa.
(René Char)
Ogni montagna diversa dalle altre, ognuna una vita diversa che hai vissuto. Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima. In quel vuoto puoi esaminare, in un’ottica diversa, te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo normale.
(Anatoli Boukreev)
È noto che ci sono due maniere d’intendere e praticare l’alpinismo: in profondità e in estensione. La prima è la maniera del montanaro, della guida, che magari per tutta la vita non esce dalla sua valle, ma di quella conosce ogni anfratto, ogni piega, ogni scalino. La seconda e quella del turista all’inglese, che trascorre da una valle all’altra, ogni gruppo sfiorando rapidamente e spilluzzicando appena le mete più celebrate. Eterna e insolubile questione quale dei due metodi sia il migliore.
(Massimo Mila)
Una giornata bene impiegata nelle Alpi è come una grande sinfonia. Ogni passo di un’ascensione ha una bellezza in se stesso.
(George Leigh Mallory)
Siamo in un mondo in cui le montagne più alte sono quelle che hanno le fondamenta più solide.
(Sorin Cerin)
La frana punisce la montagna per essersi voluta elevare al cielo.
(Fabrizio Caramagna)
La montagna chiama e devo andare.
(John Muir)
Tornate sani, tornate amici, arrivate in cima: in questo preciso ordine.
(Roger Baxter Jones)
Ogni paesaggio di montagna ha la sua storia: quella che leggiamo, quelli che sogniamo, e quelli che creiamo.
(George Michael Sinclair Kennedy)
Il silenzio della montagna è ancora più bello quando gli uccelli sono in silenzio.
(Taisen Deshimaru)
Anche gli esperti muoiono sotto le valanghe, perché le valanghe non sanno che sei esperto.
(André Roch)
Mi escono battute sarcastiche quando leggo o sento definire la montagna assassina. La montagna non è assassina, se ne sta lì e basta. Siamo noi i killer di noi stessi, che non sappiamo vivere, che usiamo il profumo per l’uomo che non deve chiedere mai, che abbiamo dimenticato la carità, la riconoscenza, il rispetto, che distruggiamo la natura.
(Mauro Corona)
Tutto ciò che mi teneva sulla parete della montagna, tutto ciò che mi teneva a questo mondo, erano sei sottili punte di cromo-molibdeno conficcate per un centimetro e mezzo in una striscia di acqua ghiacciata, eppure cominciai a sentirmi invincibile…
(Jon Krakauer)
La continuità dei grandi spettacoli ci rende sublimi o stupidi. Sulle alpi, o sei un aquila o uno stupido.
(Victor Hugo)
Durante un’ascensione di un paio d’ore, si possono sperimentare sensazioni che in altre condizioni non si proverebbero forse in un’intera settimana. I sensi sono totalmente all’erta, si sente, si odora, si respira ogni cosa, e ci si sente vivi come non mai.
(Jochen Hemmleb)
Qui non palazzi, non teatro o loggia ma’n lor vece un abete, un faggio, un pino. Tra l’erba verde e’l bel monte vicino levan di terra al cielo nostr’intelletto.
(Francesco Petrarca)
La fatica della salita sul terreno pietroso nell’aria rarefatta d’alta montagna viene ricompensata dalla possibilità di rinascere a un livello di esistenza superiore. L’usanza dei pellegrini di girare intorno alla montagna fornisce l’esempio più calzante di come il percorso possa essere più importante della meta, ovvero della conquista della vetta.
(Heinrich Harrer)
Questa ‘malattia’, è anche una dipendenza. Non pensavo d’essere dipendente dalla montagna. L’ho capito negli ultimi metri dell’Everest, quella volta ero stremato, ma ho sentito che se non avessi raggiunto la cima sarei dovuto tornare lassù, dentro di me ne avevo troppo bisogno. È questa dipendenza dalla montagna che ti spinge sempre avanti.
(Hans Kammerlander)
A salvare la Alpi non saranno gli ecologisti, ma chi rifiuta il consumismo, chi si accontenta di mangiare pane e formaggio e di camminare con le proprie gambe.
(Reinhold Messner)
Scalare non serve a conquistare le montagne; le montagne restano immobili, siamo noi che dopo un’avventura non siamo più gli stessi
(Royal Robbins)
Nelle vibranti e libere corse sulle rocce tormentate, nei lunghi e muti colloqui con il sole e con il vento, con l’azzurro, nella dolcezza un po’ stanca dei delicati tramonti, ritrovavo la serenità e la tranquillità. E l’ebbrezza di quell’ora passata lassù isolato dal mondo, nella gloria delle altezze, potrebbe essere sufficiente a giustificare qualunque follia.
(Giusto Gervasutti)
La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti: per coloro che desiderano riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte.
(Guido Rey)
Il colore delle montagne è il corpo di Buddha; il suono delll’acqua corrente è il suo grande discorso.
(Dogen)
Bandiere sulle montagne non ne porto: sulle cime io non lascio mai niente, se non, per brevissimo tempo, le mie orme che il vento ben presto cancella.
(Reinhold Messner)
Le montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle.
(John Ruskin)
Sulle cime più alte ci si rende conto che la neve, il cielo e l’oro hanno lo stesso valore.
(Boris Vian)
Migliaia di persone stanche, stressate e fin troppo “civilizzate”, stanno cominciando a capire che andare in montagna è tornare a casa e che la natura incontaminata non è un lusso ma una necessità.
(John Muir)
Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene.Tutto questo perché siamo più vicini al cielo.
(Emilio Comici)
Una serata passata a leggere grandi libri è per la mente ciò che una vacanza in montagna è per l’anima.
(André Maurois)
In poche parti del creato si rivela tanto splendidamente quanto nell’alta montagna, la potenza, la maestà, la bellezza di Dio.
(Pio XI)
La montagna offre all’uomo tutto ciò che la società moderna si dimentica di dargli.
(Anonimo)
Nei grandi spazi della montagna, nei suoi alti silenzi, l’uomo non distratto può cogliere il senso della sua piccolezza e la dimensione infinita della sua anima.
(Anonimo)
Oggi non frequento quasi più le montagne famose perché sono diventate di moda, quindi caotiche. Alla loro base sorgono i più grandi parcheggi d’Europa. Ormai, su quelle vette cade neve colorata firmata da prestigiosi stilisti.
(Mauro Corona)
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Frasi sulla montagna Walter Bonatti
Walter Bonatti non è solo un’alpinista famoso, ma anche un giornalista ed esploratore diventato celebre per le sue imprese. Le frasi sulla montagna di Walter Bonatti possono essere d’ispirazione a tantissime persone: ecco le più belle.
Negli assoluti silenzi, negli immensi spazi, ho trovato una mia ragione d’essere, un modo di vivere a misura d’uomo.
La montagna più alta rimane sempre dentro di noi.
Io chiedo a una scalata non solamente le difficoltà ma una bellezza di linee.
Non esiste, come qualcuno teorizza, la scalata moderna, antica o futura. Esiste soltanto la scalata, e come tale non è che un mezzo convenientemente adattato alla propria etica per raggiungere le proprie aspirazioni.
È per conoscermi meglio e per trovare una mia dimensione che ho scalato montagne impossibili. L’ho fatto spinto dalla bellezza della natura alpina, dalla sfida e dal piacere di sapere.
Le grandi montagne hanno il valore degli uomini che le salgono, altrimenti non sarebbero altro che un cumulo di sassi.
Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri, ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre.
Il bello dell’avventura è sognarla, dare aria all’immaginazione, poi si potrà anche tentare di dare materia ai propri sogni.
Il sacrificio è il filtro fondamentale della vita.
Troppo coraggio finisce per provocare la morte.
La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo.
Non è forse vero che il volto più affascinante delle cose è proprio nel riflesso del sogno che le stesse cose sanno nutrire? Sono stati sempre quei grandi silenzi a sedurre la mia immaginazione.
Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri, ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre.
È dunque sognando a occhi aperti, io credo, che vivi intensamente; ed è ancora con l’immaginazione che puoi trovarti a competere persino con l’inattuabile. E qualche volta ne esci anche vincitore.
Fintantoché nell’alpinismo si manifesteranno fantasia, idealità e bisogno di conoscenza, quest’ultima rivolta soprattutto al proprio intimo, esso rimarrà vivo.
Adesso più che mai sono convinto che la vita di un uomo abbia un senso soltanto se vissuta in tutto quello che si ha dentro. Perché è lì, nella mente e nel sentimento, dunque nel principio vitale proprio dell’uomo, che vanno creati, e vissuti, i veri spazi.
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Frasi sulla neve e montagna
La montagna è bellissima in qualsiasi stagione. Le frasi sulla montagna in inverno fanno venire voglia di andare a esplorarla e osservarla, magari stando al caldo in una baita mentre fuori scende la neve. In questo paragrafo è possibile anche trovare le frasi sull’amore per la montagna perché questo luogo è bellissimo sia in estate e sia in inverno.
Tutti i suoni sono più nitidi in inverno; l’aria trasmette meglio. Di notte sento più distintamente il rombo costante della Montagna del Nord. L’estate è come una specie di fuse compiacenti, come la brezze che l’avvolgono.
(Josh Burrougs)
Mi chiedo, la neve ama gli alberi e i campi da baciarli così dolcemente? E poi li copre bene, sai, con una trapunta bianca; e forse dice: “Andate a dormire, cari, finché non torna l’estate.
(Lewis Carrol)
In montagna quando scende la neve, tutto diventa magico e quasi surreale.
(Anonimo)
Tra venti monti innevati, l’unica cosa immobile era l’occhio del merlo.
(W.Stevens)
Nevicata. La metamorfosi della montagna avviene in silenzio.
(Heinrich Wiesner)
La montagna è l’unico paesaggio al mondo che è in grado di regalare emozioni fortissime in inverno e in estate.
(Anonimo)
Non amare la montagna ricoperta da un bianco manto equivale a non avere rispetto per la natura e per il mondo che ci circonda.
(Anonimo)
La montagna in inverno è poesia. Un poesia da ammirare e rispettare.
(Anonimo)
Una candida distesa di neve, le alte cime più o meno frastagliate e una distesa di stelle che non aspettano altro di essere ammirate. Questo è il mio amore per la montagna in inverno.
(Anonimo)
Alla montagna disse la neve: Beato il monte, che me riceve! Quando il mio bianco noi rende adorno scorger non l’assi molto all’ intorno: che quel suo cupo color l’ attrista, nè fa gran colpo sovra la vista. Ma allor che il cingo di bianchi fiocchi di ben lontano ferisce gli occhi. Or vedi, amica, di quante lodi, qualor son teco per me tu godi.Te or miran forse con maraviglia occhi lontani da cento miglia: e tra la gente, che te distingue, suona il tuo nome su mille lingue.Ma questa fama tutta è mio dono. Dimmi, or conosci se util ti sono? E la montagna rispose a lei:
Oh! no, util tanto poi non mi sei. Perché io sia vista di’ che t’ adopri:ma, ohimè! la fronte tu mi ricopri:e chi le luci terso me gira certo te sola, non me rimira.Quanti di quelli che guarderanno, quella è la neve, ripeteranno, la neve è quella, senza far motto della montagna, che resta sotto. Or vedi, amica; cotante lodi per me le vanti, ma tu le godi.
(B.Bruno)
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Immagini montagna
Le immagini di paesaggi di montagna, immagini di fiori di montagna e di panorami innevati. La montagna offre tantissime immagini splendide. Ecco a voi una bella collezione di immagini della montagna in inverno e immagini con frasi.
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Immagini di montagna d’estate
Le immagini della montagna in estate fanno venire voglia di preparare la valigia e partire. Qui di seguito bellissime immagini di tramonti in montagna e immagini dell’estate in montagna.
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