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La vita in Aforismi

Frasi di Massimo Bisotti: 186 immagini, aforismi e citazioni del famoso scrittore

Una raccolta delle frasi celebri di Massimo Bisotti, l’autore nato dal web che ha appassionato migliaia di lettori

Massimo Bisotti: frasi e aforismi

Appassionato di musica, psicologia, filosofia e cultura Zen, Massimo Bisotti scrive il suo primo libro a vent’anni per dare vita a un’inarrestabile serie di successi molto apprezzati dal pubblico. In questa raccolta abbiamo selezionato per voi le più belle frasi di Massimo Bisotti, aforismi brevi e belle parole che sapranno essere una preziosa fonte d’ispirazione per pensieri d’amore, dediche e messaggi d’affetto.

Aforismi e frasi di Massimo Bisotti

Massimo Bisotti si affaccia al mondo della scrittura pubblicando il suo primo romanzo con una piccola casa editrice. Per il giovane scrittore la notorietà arriva però poco dopo, grazie al passaparola dei lettori della rete. Se siete curiosi di leggere alcune frasi di Massimo Bisotti, date un’occhiata a questa selezione di aforismi e citazioni. Qui riportiamo alcuni frammenti tratti dai suoi romanzi; una serie di imperdibili riflessioni, belle parole e frasi dei libri di Massimo Bisotti.

Se devo avere poco è meglio niente. Non mi piacciono gli assaggi: aprono lo stomaco come un cratere, lasciano fame d’amore.

A volte non sono i tre minuti di musica e parole a contare. A volte sono le pause, i silenzi. Quell’istante prima, quell’istante dopo che ci rapisce, che ci riconduce per mano al senso di tutto.

Fai rumore nei sogni di qualcuno solo per farlo svegliare con il cuore felice. Altrimenti lascialo dormire.

Ti accorgi che hai voglia di qualcuno che sappia cosa sei. Che riconosca il tuo arrivo dal fumo e profumo, misto, denso e nero come la tua anima.

I veri addii scattano nella mente, sono silenziosi. Sono i più veri, i più pericolosi. Sono quelli che tieni per te… e puoi anche continuare a sentirla una persona… non ti avrà più se l’avrai salutata dentro.

Tu sei il controsenso dei “mi piaci da morire” e “sei la fine del mondo” perché sei l’inizio del mondo che vorrei e mi piaci da vivere.

La cosa migliore che ti può capitare nella vita è d’incontrare qualcuno che conosca a memoria tutti i tuoi errori, le tue mancanze, i tuoi passi falsi, i tuoi difetti e le tue debolezze e che tuttavia continui a pensare che tu sia completamente incredibile così.

Non c’è una via di mezzo per un’emozione: o c’è o non c’è.

Ho imparato a guardare la mia vita, come quella che scorre dal finestrino di un treno. Chi vuole salire sale, io ad aspettare non mi fermo più. Il nostro cuore è come un treno in corsa, non ha fermate infinite per la stessa stazione.

Mi mancherai accanto, quando stupidamente mi volterò fra la folla sperando di vedere il tuo sorriso illuminare di presenza un giorno disperato.

Proprio dalla paura di perdersi si ha la certezza di volersi, è da lì che ricomincia il viaggio.

I ricordi sono gioie al rallentatore e non sono più reali. Ma se ami ciò che hai perso più di ciò che avrai, non troverai più niente a cui tenere.

Io colleziono gioie, ma non ho mai finito un album. Ne mancava sempre una introvabile per completare il tutto.

È inutile dire a qualcuno che lo ami se non glielo fai sentire davvero sulla pelle, se le parole non diventano solide come il calore di una casa in cui sempre ci si aspetta. Se non lo sai dimostrare non dire, ché si sta meglio con tutta l’anima in strada, coperti, al freddo, in attesa di qualcosa piuttosto che nudi, distesi su una coperta e un camino ma in una casa vuota.

Chi non vuole esserci non c’è nemmeno se ti ci siedi accanto. Chi c’è, c’è anche quando credi che non ci sia.

“Pazienza”. È una strana parola. Puoi dirla quando aspetti e quando scegli di non aspettare più.

Perché a volte è necessario ricercarsi per evitare di perdersi, e lei non aveva avuto questa volontà.

Ora aveva conosciuto un po’ di mondo, ora poteva affermare con sicurezza che avrebbe voluto sempre e ancora lei.

Credere speciali le cose normali, questo è il segreto della felicità, rendere l’ordinario straordinario solo restando insieme.

Allora si sentì triste, capì che in questo mondo siamo tutti di passaggio e che bisogna gioire dei momenti belli, che la vita è fatta di attimi e tutto si può stravolgere di colpo.

Poi d’improvviso ti guardi indietro e i momenti non li vedi più com’erano. Hai la capacità di guardarli più a lungo, più a fondo ed è quasi un dolore, il dolore della parola tardi. Che sia stata colpa tua oppure no, nel bene o nel male, non puoi fare più niente, niente cambia le cose.

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Le frasi d’amore di Massimo Bisotti

Protagonista indiscusso degli scritti e delle frasi di Massimo Bisotti è senza dubbio l’amore. Sofferto, cercato, allontanato e talvolta temuto, questo potentissimo sentimento sembrerebbe essere uno dei temi principali della produzione artistica dell’autore romano. Vediamo dunque alcune frasi d’amore di Massimo Bisotti estrapolate dai suoi libri di successo. Ormai divenute aforismi famosi, queste frasi a effetto sapranno trasformarsi in romantiche dediche per la persona amata e dolcissimi messaggi pieni di sentimento e passione. Ecco a voi le più significative frasi di Massimo Bisotti sull’amore!

L’amore è sicuro di sé, davvero non sente ragioni. Se le comincia ad ascoltare troppo c’è un tassello che non va, che oramai è fuori posto o non si è incastrato mai. Allora, siccome l’amore è un incastro di possibilità inesauribili, se manca anche solo un tassello l’incastro diventa impossibile.

Quando ti innamori di qualcuno non esistono due modi per amare perché dentro di te non battono due cuori differenti. Esiste un solo cuore che è l’ultimo ad arrendersi, esiste un unico modo di amare, dare tutto prima di arrendersi. Per cui se davvero è amore darai tutto, perché se non avrai dato tutto non avrai dato ancora niente.

L’amore smette di farci coniugare i verbi al singolare. E sai, dirò la verità: voglio aver fatto mille errori e aver riparato solo a novecentonovantanove perché alla resa dei conti l’ultimo si chiama amore.

L’amore è l’esasperazione dell’anima che impazzisce nel non trovare abbastanza immenso per costruire l’infinito.

L’amore è il lusso indispensabile. Il miglior modo per ritrovare il tuo cuore è perderlo nella vita di un altro.

Chi ti ama ha nella valigia quel posto a incastro per le tue nuvole. Puoi andare ovunque e non perderlo mai.

Vorremmo essere amati a dismisura ma non impariamo a scendere mai alle giuste leghe del cuore. È che un rapporto profondo implica un vero e proprio bilinguismo sentimentale fatto di uno spericolato livello di intelligenza emotiva. Level two, l’essere in due.

L’amore respira, ci lascia e si lascia respirare, perché la nostra anima non è nata per essere arruolata dalla fatica ma dalla leggerezza. E noi lo sappiamo, perché parliamo sempre di cuore e sottovalutiamo i polmoni.

L’amore non è implicito. Può nutrirsi di riservatezza ma ha fame di verità. E la verità ama cantare ed essere ascoltata.

L’amore è un luogo vero e proprio che racchiude tutti i nostri altri luoghi interiori, è un modo di abitare la vita. Se sai come andarci non sei mai in pericolo. Ed è l’ogni dove fondamentale attorno a cui ruota l’intero viaggio dell’esistenza.

L’amore è illogico. O parti o resti. E non ti fermi a pensare, non decidi di partire, se parti è perché devi, se resti è perché il desiderio di andare non è talmente forte da farti impazzire il sangue. Amare una persona significa rapirle l’anima. Insegnarle quanto possa essere inesauribilmente bella, umilmente importante e potenzialmente infinita.

L’amore non è mai un dovere, ma il diritto di dare anche senza avere.

L’amore si respira a pieni polmoni. E il vero amore è un respiro, è leggero, aggettivo che troppo spesso confondiamo con superficiale.

L’amore ha la stessa forza di un uragano, non puoi impedire che si manifesti.

No, regina, l’amore è essenzialmente dentro il tuo cuore, poi si riversa sugli altri. Se tu ami, desideri che una persona sia felice, non ne hai bisogno, la scegli e lei ti sceglie, ogni giorno, ogni momento, ogni attimo. L’amore si rigenera eternamente.

Se non ami te stesso non puoi amare gli altri e gli altri non potranno amare te!

Amare significa rinunciare alla forza, amare significa arrendersi, farsi espugnare il cuore, farsi rapire i sensi, lasciarsi catturare i sentimenti farfalle e vederli volare a mente leggera. E sentirsi liberi così, prigionieri felici di assoluta felicità.

Non riesco più a ricordare com’ero prima di incontrare te. Forse vale più questo di tutti i “ti amo” che ho detto.

Amate una persona che vi farà venire voglia di svegliarvi sempre prima del previsto, per guardarla qualche attimo in più prima di uscire e di dormire sempre un attimo più tardi, per farvi chiudere gli occhi stanchi di sonno, ma non stanchi di lei.

Chi non ha la pazienza e la volontà di innaffiare i suoi fiori dirà di amarli dimenticandosi di dargli l’acqua necessaria a farli vivere, e darà sempre la colpa al clima sfavorevole, quando moriranno. Per me non esiste l’arte di sfiorare, o lo tocchi l’amore o lo lasci andare.

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Massimo Bisotti: frasi de “Il quadro mai dipinto”

È il 2014 quando Massimo Bisotti pubblica Il quadro mai dipinto, dando il via a una lunga serie di presentazioni e firmacopie in tutta Italia. Il libro racconta le vicissitudini di Patrick, un professore di storia dell’arte alle prese con un quadro mai portato a termine raffigurante una misteriosa donna. In questa sezione troverete le più belle frasi di Massimo Bisotti de Il quadro mai dipinto. Una ricca raccolta di aforismi belli e frasi toccanti tratte da questo romanzo divenuto bestseller, tradotto in Spagna e in America Latina.

È bene imparare a lasciare andare ciò che ci sta lasciando un attimo prima che possa davvero lasciarci. Non mi piace vedere l’inesorabile declino degli eventi. Così si può sempre scegliere un finale piuttosto che lasciarlo scegliere agli altri.

Le cose le lasci andare per tantissimi motivi, non soltanto perché un sentimento muore, le lasci andare per la tua inadeguatezza, per codardia. Le lasci andare per insicurezza, per paura di rischiare ancora, o per non affrontare la fatica che comporta lo scendere a compromessi con la parte più rigida di noi.

Gli addii intossicano, ma intossicano di più le presenze assenti. E delle persone spesso ci manca ciò che credevamo fossero e non sono mai state, piuttosto che la loro più concreta assenza.

Sei così bella e così sola, con tutta questa gente intorno, che tutta questa solitudine brilla ancor di più. Perché tu sei qualcosa di diverso dal resto.

Ci si innamora così, nel silenzio di un attimo che non è indifferenza, ma è provare a spingersi lontano per capire quanto si è vicini.

Chi vuole restare c’è già ancor prima che tu lo trovi e resta senza che glielo chiedi.

Ci vogliono milioni di occasioni mancate per coglierne finalmente una.

Nessuna storia è mai perfetta e c’è sempre qualcosa che dobbiamo essere disposti a perdere di noi stessi per poter poi trovare qualcosa di più grande e ancora sentirci a casa.

Gli amori più belli, ogni tanto, vengono fuori dalla piega segreta di ciò che in apparenza può sembrarci uno sbaglio.

Per amare davvero qualcuno, oltre ad amare sé stessi in modo sano, ci si dovrebbe conoscere abbastanza nel profondo.

Scegliere un finale è un’illusione, un vero finale che tu lo voglia o no esiste sempre anche se non sempre dipende da noi.

Siamo tutti il palloncino gonfio d’amore sfuggito alle mani di qualcuno.

Le cose finiscono ovunque là fuori ma non sempre dentro di noi. E fin quando non finiscono dentro di noi vivono ancora.

La felicità spacca le regole. Corre il rischio di perdere tutto e se si perde riparte da zero e ritrova la strada. La felicità è coraggio al quadrato. Produzione propria e naturale d’anima.

La sostanziale differenza fra il superfluo e l’essenziale è che il superfluo passa e si cancella, mentre l’essenziale rimane e si ripresenta davanti anche le volte che proviamo a lasciarlo indietro.

Le persone più incantevoli al mondo hanno sempre un vissuto complesso. Sono spesso le più difficili da amare ma anche quelle che sanno dare di più.

Quante volte mi hai dato dell’egoista perché ho scelto di non annullare i miei bisogni rassegnandomi al tuo egoismo.

Il verbo ascoltare è così vicino al verbo amare che a sentirli bene sono un tutt’uno, è impercettibile la loro differenza.

Noi non siamo al mondo per soddisfare le aspettative di nessuno, noi siamo al mondo per evolverci e raggiungere il nostro benessere.

Dovrà capitare prima o poi che due anime selvatiche, che non vogliono sentirsi strette da nessuno né chiuse agli angoli del mondo e che si amano abbastanza da non scappare né inseguire, si fermino a comprendere che completarsi è questo.

Pensai: “E lei era bella di quell’autentica bellezza che sa ancora riservarti una sorpresa, quella bellezza che è davvero tale perché non sa di esserlo”. E mi domandai come fosse possibile che tutta la vita di un uomo potesse restringersi ad un numero minuscolo di eventi davvero significativi e vivi, di come a volte tutta l’umanità nel cuore potesse ridursi a una persona sola. Eppure è così, ed è così tanto e davvero così che nel giro di un pomeriggio, intorno ai ciliegi in fiore, ho visto abbracciata a te tutta la folle bellezza del vivere. Penso che nell’odore delle mie primavere ci sarai sempre.

Non ci stanchiamo mai di veder nascere sorrisi sul viso di chi amiamo, sono sempre una conquista. Sembrano sempre nuovi e danno sicurezza. Ci rivelano che una persona sta bene con noi.

Non siamo fatti per stare da soli, ma nemmeno per stare con chiunque.

Ci sono strane e assurde consapevolezze che arrivano alla fine per rivelarci un inizio acerbo, incapace di maturare. Poi matura quando non c’è più tempo a disposizione. Sono leggeri dolori che ti arrivano nello stomaco quando meno te l’aspetti. Sono un mix fra il rumore della gioia che vola dentro di te come milioni di farfalle e un cupo silenzio che rimbomba come solo il vuoto è capace di fare. Sono le immense contraddizioni che si fanno largo nell’animo umano.

Ci sforziamo a ribadire che non cambieremo perché non è giusto, perché l’altro ci deve accettare per quel che siamo; al contempo vorremmo cambiare per trasformarci in un amore ideale. Questo è un conflitto che non ci abbandona mai.

Se hai paura di amare qualcuno, è proprio con quel qualcuno che devi stare.

C’è una grande differenza fra semplicità e facilità.

Il destino di un rapporto è negli indizi degli inizi. I dettagli sono sempre presenti all’origine delle cose, li ignoriamo volutamente.

Quando non si ha più interesse a mostrarsi migliori di quel che si è, si rivela davvero la propria natura. Quella nascosta nei dettagli.

Quando non sei abituato a chiedere a nessuno di restare nella tua vita non è detto che tu non abbia una disperata voglia che qualcuno ci resti.

Il dolore lo esorcizzo per non sentirlo chiacchierare troppo forte. Se ci rido sopra lo sento meno. E mi sento meno solo.

Devi guardare avanti per vedere un volto che riconosci, e non indietro. Quel che è rimasto indietro ha smesso di riconoscerti, quel che è rimasto indietro non voleva guardarti abbastanza.

Tu dentro la mia anima sei libero, puoi essere te stesso fino in fondo.

Quando ci innamoriamo di qualcuno attribuiamo un destino a quell’incontro e non facciamo altro che ripetere a noi stessi: doveva succedere.

Scegliere di vivere in attesa o nel rimpianto è un alibi per non affrontare la paura più grande che abbiamo: perdere, dunque soffrire.

Se i pensieri, anziché arrecare giudizi, conducessero dov’è possibile riparare ai nostri guasti interiori, le nostre vite sarebbero meno rigide.

Non mollate la vita che avete scelto soltanto perché la giudica chi sta subendo la sua senza esporsi mai.

Tutta questa gente che sta insieme senza amore non ha il coraggio di cambiare. E tutta questa gente che si ama e non sta insieme non ha il coraggio di rischiare.

Lasciarsi e poi dimenticarsi, lasciarsi e ricordarsi sempre.

È solo quando sai quello che vuoi che non prendi tutto quello che passa.

Il meglio, a volte, ce lo siamo lasciato scappare, senza mai capire davvero perché.

Nel momento in cui scegli di non dare, togli essenzialmente amore a te, ancor prima che alla persona da cui ti allontani.

Quando una persona ti ha perso davvero lo avverte in un istante, è l’istante in cui ti accorgi che l’occasione migliore è ancora là fuori per te.

Non è difficile che il passato ritorni presente, è difficile che il presente rimanga futuro.

Non si vive di attese. Non si attende chi non tornerà. Chi abbiamo smesso di attendere tornerà quando ci saremo stancati di aspettare.

Decidiamo di cambiare strada perché abbiamo bisogno di scoprire spazi nuovi.

Tantissime cose le perdiamo per noncuranza, per disattenzione. Poi le cerchiamo ovunque quando non ci sono più: chiavi, monete, accendini, momenti, occasioni, persone.

A volte bisogna perdere di vista qualcosa per mettere a fuoco qualcos’altro, è necessario accettarlo.

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Massimo Bisotti: frasi de “La luna blu”

La luna blu – Il percorso inverso dei sogni esce nel 2013 e rappresenta per Massimo Bisotti uno dei più grandi successi. Il romanzo, più che su un filo narrativo ben definito, sembra esser costruito su un susseguirsi di citazioni, aforismi e frasi poetiche che accompagnano il lettore in una serie di dialoghi e riflessioni. Vediamo quindi alcune frasi di Massimo Bisotti ne La luna blu; una carrellata di imperdibili citazioni che forse rappresentano le migliori frasi di Massimo Bisotti.

Non si può desiderare così profondamente una donna a caso, ma soltanto e semplicemente una donna. La tua.

E tu non ripulire la mente se al mattino ti svegli da un sogno a metà. I sogni che tornano sono il tuo destino.

La vita è così, lente giornate tutte uguali e emozioni improvvise che trafiggono il respiro.

E se per un attimo mentre aspetti un treno o un aereo ti si fermerà il cuore non ti spaventare, è solo amore che passa nei ricordi.

Quando ami qualcuno quel qualcuno diventa colui senza il quale vivere non è più vivere e allora preferisci sognare.

Non mi sono mai piaciuti gli uomini che si vantano numerando le proprie conquiste e le sbandierano ai quattro venti. Sono proprio quegli uomini che fanno perdere al sesso quella viscerale importanza segreta. Loro non ne possiedono la chiave. Non possiedono la chiave dello scrigno che contiene il reale desiderio, quello che ti fa perdere la testa, che non ti lascia pensare a nient’altro al mondo, che ti annienta le difese in ogni posto ti trovi, che vorresti spegnere con l’acqua fredda se ti sorprende fuori luogo. Un numero non potrà mai sostituire l’unità irresistibile.

E comunque chi non crede alle coincidenze del cuore, le perde. La giostra della luna non ripassa più, non le piace che si scenda troppe volte dalla felicità.

Perché la vita sta tutta intorno a un sogno che senza mai afferrare porti con te.

Il coraggio si prende dai sogni che restano, nonostante quelli che muoiono.

Io sono uno di quelli che se ti porta un fiore non è per portarti a letto, ma per spogliarti e rivestirti dei miei sogni. Ma per portarti a sognare. Il posto più bello dove puoi portare qualcuno a sognare è il tuo cuore.

Mi piacciono le donne che fanno uso di stupefacenti emotivi senza mai aver assunto sostanze tossiche. Quelle che ti scippano il tempo senza che te ne accorgi e se te ne accorgi ti prendono in giro dolcemente da farsi regalare un altro giro sulla luna.

Se ti dicessi: “riportami a casa”, tu dove mi porteresti? Se ti dicessi che sei tu l’unico posto dove mi sento a casa, dove mi accomoderesti l’anima?

Quello che veramente ami resta oltre spazi e distanze. Qualsiasi altra cosa non basterebbe a fermare l’attimo, ci riesce solo l’amore. Quello che veramente ami è ossigeno. Quello che veramente ami resta e il resto è niente.

Guarda quante stelle incastonate lassù come diamanti. Senza di noi che senso avranno mai e noi che senso abbiamo? Non sembrano forse dirci in questa nuova stagione, siamo e non siamo? Le stelle ci tendono la mano per sorprenderci e spiegarci che c’è sempre una via d’uscita.

Oggi penso che l’incoscienza dei sogni debba fidanzarsi con il coraggio delle scelte terrene.

Oggi non lo so se sempre mi amo, probabilmente no, ancora no. Ma so che quando mi perdono con più facilità perdono gli altri. Questo per ora mi sembra abbastanza.

Per amarsi davvero c’è un solo modo giusto, si deve smettere di sentirsi sbagliati.

Esiste un luogo dove io e te vivremo per sempre. Non cambierà mai la geografia di certi sguardi.

Da grande voglio fare il bambino, per conservare una parte che lasci sempre spazio all’entusiasmo, che non lo perda mai, per continuare a pungermi con le rose senza mai la paura di toccarle.

Alla felicità ci si arriva navigando fra le nuvole ma senza sottovalutare la forza delle braccia, la forza del desiderio. Ci vuole applicazione.

Un uomo che non sa più piangere non sa più nemmeno ridere.

A volte si va via senza avvisare mentre a volte si ritorna senza essersene mai andati davvero.

Spesso ci ostiniamo a tenere in piedi cose che non hanno avuto la forza di sfidare il vento. Ci mettiamo noi controvento a camminare al loro posto. Ma l’amore non ha bisogno di essere convinto, l’amore è sicuro di sé. Per cui forse non è amore, per cui forse meritiamo altro vento. Per ogni sogno che va a puttane ce n’è sempre uno che resta.

A volte si va via senza avvisare mentre a volte si ritorna senza essersene mai andati davvero.

Forse le parole più preziose sono quelle rimaste qui, all’interno degli occhi, trasformate in gocce, ma non in lacrime e non cadranno mai, regali non detti, incastonati come perle nell’anima.

Anziché scegliere di diventare saggi dovremmo provare a essere felici.

A me non basta essere semplicemente il tuo tutto, voglio essere anche il tuo nulla, cosicché quando avrai la mente alienata in un deserto di paure sarò il cartello ad indicarti la strada del ritorno.

I veri sentimenti sono venti che ti travolgono l’aria spostandola, non li vedi ma li senti. Il vento, il vero vento ti soffia dentro anche quando non c’è più un filo d’aria. I veri sentimenti non fanno mai corrente con la finestra. Sono venti freschi di respiro. E il respiro è presenza.

La vita è una ricchezza da spendere e non da conservare. Hai sempre il dovere di ridere di te stessa, di assaporarti come un cioccolatino per scoprire che donarlo ha poi lo stesso gusto fondente che lascia sulla lingua un buon sapore.

I chilometri che hai effettivamente nelle gambe non coincidono mai perfettamente con i tuoi viaggi interiori.

Chi dosa la sua acqua con il contagocce è sempre insensato e mai molto saggio, perché l’amore ha in sé una caratteristica inconfondibile e universale: l’assenza di limiti.

Il dolore è un silenzioso amante che vorrei tradire senza sensi di colpa con la felicità.

Il vero amore non si parcheggia in doppia fila. Tutti vogliamo essere liberi ma non prigionieri di noi stessi.

Sembra che la felicità non stia nello stare bene, ma nel tornare a stare bene, altrimenti nemmeno te ne accorgi se sei felice.

La felicità fa così tanto rumore da tenerti sveglio. Il dolore è muto ma non ti addormenta.

So quanto è assurdo amare chi non sa amare e soprattutto quanto è dura amare chi non vuole amore.

C’è chi ti ruba l’aria e chi te la ridà, dosandola in quel modo così perfetto da insegnarti a respirare.

Il mondo è fatto di merda e meraviglia, non ci sono dubbi. Sta a noi scegliere di quale delle due cose terremo esempio e memoria. Il Paradiso è soltanto un sostantivo, per renderlo vivo dobbiamo fissarlo nell’anima.

E allora non spergiurare la parola “sempre”, prometti la parola “ora”, e rinnovala ogni giorno.

La luna ha un potere incredibilmente purificante, quando la fissi sembra poterti dissetare di verità. Che tu cresca d’età, di chiarezza o di volontà la luna resta la stessa, immutabile a ricordarci che dagli abissi si risale.

Per ogni sogno che va a puttane ce n’è sempre uno che resta!

Forse alcuni treni si vogliono perdere, si rallenta appositamente per evitare il giusto binario.

Spesso ci ostiniamo a tenere in piedi cose che non hanno avuto la forza di sfidare il vento. Ci mettiamo noi controvento a camminare al loro posto. Ma l’amore non ha bisogno di essere convinto, l’amore è sicuro di sé. Per cui forse non è amore, per cui forse meritiamo altro vento. Sì!

Volevo solo guardarti dormire, la più pura, vera, grande magia che mi accadde fu questa. Seguire per tutta la notte il ritmo del tuo respiro, senza toccarti. Ti amavo già, me ne accorsi da questo, da questo spietato desiderio.

Credo che l’amore abbia un punto di non ritorno, un punto che una volta varcato non ci permette di tornare indietro. È in quel preciso istante che ci si spoglia dei vestiti razionali e ci si tuffa in mare, dimenticando il salvacuore, anche se non sappiamo nuotare. E forse quel punto ogni volta diventa l’incoscienza più preziosa della nostra vita.

Meglio l’illusione dell’infinito che la certezza del niente.

La serenità non s’invidia, si conquista con il coraggio di spogliarsi dalle abitudini nocive. È un lavoro duro. Abbiamo un imprinting sentimentale che ci serra a doppia mandata le emozioni, le incanala in sovrastrutture rigide.

È un po’ ingombrante la parola sempre, è un po’ ingombrante la felicità, proprio per questo è capace di farti tutto il bene e tutto il male del mondo, quando se ne va.

Siamo un controsenso, viviamo contro tempo, andiamo contromano, ci mettiamo controvento, ci prendiamo in contropiede. Ma controcuore non possiamo andare.

Non ti amerò mai così tanto come quando ti lascerò andar via.

L’amore incondizionato è come quello della luna. Si dà senza preoccuparsi del fatto che la maggior parte delle persone non ne ricorderà la bellezza, se ne dimenticherà o volutamente la ignorerà. Infatti se la guardi sembra sorriderti.

Il posto più bello dove puoi appoggiare la pelle è l’amore.

A volte ci si stanca di sognare e si ama il volo della farfalla un po’ di più. (…) Così ho rubato dal sogno una farfalla avendo cura di non toccarla mai e l’ho portata qui, viva fra le tue mani. Perché la vita sta tutta intorno a un sogno che senza mai afferrare porti con te. Le farfalle ci volano intorno quando non le fissiamo attentamente. A volte ci si posano addosso proprio perché capiscono che non le prenderemo.

Se ti strappi il cuore per paura che soffra semplicemente lo distruggi in altro modo. I graffi del tempo rendono più luce a un viso e ne abbelliscono i contorni, se si nasce sotto il segno dell’amore. Le cicatrici non le inganni e quelle vere, quelle di chi ha amato davvero, non amano il trucco. Sono orgogliose di farsi mostrare.

Il sogno ha sempre la dimensione di una mano. Se la chiudi, si sgretola. Se la apri ti vola su una guancia e ti accarezza.

Vorrei imparare a dire addio una volta sola. E così mentre ogni giorno te ne vai ogni giorno torni un po’. Non si smette di amare mai, il cuore non lo imbavagli. Non te lo paga il riscatto, amore. Piuttosto muore.

L’uomo non si accontenta mai. Siamo nulla con l’aspirazione a essere tutto. E così tutto perdiamo e ci scivola fra le mani.

Ecco, domani a quest’ora sarà lo stesso esatto orario di adesso. Avrai aspettato solamente un giorno in più per dire a qualcuno qualcosa.

Le occhiatine per capire come sarebbe stata la vita dinanzi a una scelta diversa, a un percorso inverso nella realtà non potremo darle mai, ma poi di colpo, in una mattina di neve o in una sera qualunque, mentre ascolterai lo scoppiettio della legna nel camino, un leggerissimo dolore, così sottile da averlo sempre ignorato e nascosto si mostrerà.

I libri rivelano a chi li legge un segreto profondo che spesso tradisce il bisogno nascosto di chi li scrive. Essere svelati, liberati dal velo blu dell’inquietudine.

Se non ti fidi del tuo cuore nessuno si fiderà del tuo e avrà ragione. Perché il cuore è mortale ma cerca oltremare l’immortalità.

Noi cambiamo e tutto resta uguale, persino il tempo, mentre scorre senza farci scorrere davvero.

Se non sei tu l’amore, l’amore non esiste.

Ci cercheremo ancora perché è stato bello crederci angeli in un inferno di verità e fra le ali quel profumo d’eterno, per un istante. E domani altri occhi prenderanno il nostro posto, occhi che oggi io ancora non conosco.
Ma da lontano ci guarderemo ancora, sapremo ancora riconoscerci. O forse sapremo ancora perderci. Poi l’ultimo orgasmo farà venire il silenzio.

Sai cosa credo? Credo che tutti siamo nati per brillare di emozioni. Chi brilla meno non è un uomo che vale di meno, soltanto qualcuno non programmato a sorridere sempre, perché la vita l’ha punito troppe volte.

Tutti hanno voglia di cambiar vita ma quanti sono davvero disposti a correre il rischio di fallire e cadere andando incontro ai cambiamenti?

Molto più semplice innalzare un muro che costruire un ponte per tornare a toccarsi.

Agli esami di coscienza non si prende quasi mai la lode. Non si va mai a fondo nel programma, si lascia sempre qualche argomento al vento, si sviscerano le aspettative, si accumulano i rischi, ci si prepara al minimo indispensabile.

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“Karma city”: frasi di Massimo Bisotti tratte dal suo ultimo libro

Gettonatissimo sulle piattaforme social, specialmente Facebook e Instagram, lo scrittore romano ha un gran seguito di lettrici e lettori. Apprezzato dal suo pubblico, Karma city è l’ultimo libro di Bisotti; un romanzo che prende vita da una semplice domanda: “Cosa faremmo se ci venisse offerta l’opportunità di cambiare vita, di ripartire da zero?”. Se siete curiosi di sapere qualcosa in più su Karma city ecco le frasi di Massimo Bisotti tratte dal libro.

Sono dove non mi hai cercato mai.

Fai una lista dei tuoi veri desideri.

Chi sei quando nessuno ti guarda?

Portami dove mi hai visto felice.

Abbiamo un tramonto in sospeso io e te.

Chissà se la bambina che eri andrebbe d’accordo col bimbo che ero io. Se potessimo farli conoscere adesso non sarebbero molto contenti di noi. Abbiamo tutto apparentemente in ordine ma niente al proprio posto. Perché tu non sei con me né io con te e invece loro due, sono sicuro, vorrebbero giocare insieme.

Per crescere è necessario rinunciare all’innocenza. Rinunciare all’innocenza significa accettare quel che rifiutiamo di noi stessi, anche quando va controcorrente rispetto a ciò che ci è stato inculcato. Rinunciare all’innocenza non ci rende colpevoli. Ci insegna a comprendere che è ciò che nascondiamo a distruggerci, mentre ciò che accettiamo ci rende sereni e ci cambia in meglio.

Nessuno ti ama più di quello che ti dimostra.

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Massimo Bisotti: immagini con frasi

Apprezzato e seguito dai suoi lettori, perlopiù giovanissimi, Massimo Bisotti e le sue frasi, d’amore e non, sono ormai un must per chiunque voglia intraprendere un viaggio attraverso una lettura fatta di forti sentimenti e sensazioni. Ed è proprio alla brevità della forma aforistica che le frasi di Massimo Bisotti sull’amore e sulla vita devono il loro grande successo. Abbiamo creato per voi una preziosa raccolta di immagini e frasi di Massimo Bisotti. Tramonti mozzafiato, romantici fiori, e immagini malinconiche accompagnate da frasi che fanno riflettere. Bellissime e coloratissime grafiche, pronte da condividere, corredate delle frasi più belle di Massimo Bisotti. A seguire, troverete alcuni video contenenti frasi celebri dell’autore lette e interpretate dagli utenti della rete.

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Primo proposito, rinnovabile 365 giorni all’anno: commettere errori di felicità.
(Massimo Bisotti)
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Siamo come una fotografia che per essere nitida ha bisogno di luci e ombre nella giusta misura.
(Massimo Bisotti)
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La vita è un percorso, in parte dipende da noi e in parte ci vuole un pizzico di fortuna.
(Massimo Bisotti)
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L’amore ha sempre un passo in più della paura.
(Massimo Bisotti)
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Non siamo fatti per stare da soli… e nemmeno con chiunque.
(Massimo Bisotti)
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Ci sono tramonti che non tramontano mai.
(Massimo Bisotti)
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Chi ti ama ti conduce l’anima per mano, niente di più.
(Massimo Bisotti)
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Gli addii intossicano, ma intossicano di più le presenze assenti.
(Massimo Bisotti)
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Chissà se la luna è triste o felice, se ha lacrime a volte e se si accorge che spesso gli uomini sono troppo deboli per sentimenti forti.
(Massimo Bisotti)
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Conoscersi è la regola, riconoscersi è raro, non perdersi è la straordinaria eccezione.
(Massimo Bisotti)
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Il vero amore è capace d’invecchiare nella sala d’aspetto d’un tramonto che non tramonta mai.
(Massimo Bisotti)
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La vera seduzione è entrare dentro a un cuore e riuscire a spogliarlo delle sue paure.
(Massimo Bisotti)
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E non importa quanto oggi ti sono lontano. Tu mi sei sempre a un millimetro di cuore.
(Massimo Bisotti)
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La verità rende liberi, l’imperfezione rende veri.
(Massimo Bisotti)
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Puoi andare dappertutto, ma non ti allontani da quel che hai dentro.
(Massimo Bisotti)

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